
Ce lo chiediamo perché, in barba al referendum che ha sancito il “No” dei cittadini italiani al nucleare, ci sono i soliti politici che, ignorando la volontà popolare, vogliono le centrali nucleari ‘sicure’: già, ‘sicure’ come la centrale svizzera…
L’energia nuckeare ‘sicura’, che ci puoi dormire la notte, subisce un piccolo intoppo. Succede in Svizzera, dove, racconta un canale Telegram, un “piccolo incidente ha portato allo spegnimento il blocco 1 della centrale nucleare di Beznau” (foto sopra tratta da un canale Telegram). I fatti sono accaduti due giorni fa all’impianto che si trova nel canton dell’Argovia. Da qui quello che i tecnici definiscono “spegnimento non programmato”. Che è durato un giorno, se è vero che ieri l’impianto nucleare è tornato in funzione (qui un articolo). I problemi si sono verificati ad una linea ad alta tensione nei pressi di Kleindöttingen. “La linea elettrica di Swissgrid si è staccata da un palo cadendo sul tetto di un edificio industriale – leggiamo sempre su Telegram -. Nessuno è rimasto ferito, ma vi sono stati danni materiali al tetto. La polizia e i vigili del fuoco hanno isolato l’area”. La strada principale di Kleindöttingen è rimasta chiusa fino alle 20.00 di due giorni fa. “A seguito del crollo, la linea ad alta tensione si è automaticamente disattivata, portando allo spegnimento automatico rapido”. Da ieri è stata riattivata.
Un monito per l’Italia
Perché riportiamo questa notizia? Per due ragioni. La prima ragione è che, così come la “linea elettrica di Swissgrid si è staccata da un palo cadendo sul tetto di un edificio industriale”, sarebbe potuta cadere sulle teste delle persone provocando morti. La seconda ragione la dedichiamo all’Italia, o meglio, a quelle forze politiche che vorrebbero introdurre l’energi nucleare in Italia ignorando il risultato di un referendum popolare che ha sancito il “No” al nucleare in Italia. Se l’incidente è accaduto in Svizzera, dove i controlli sono ferrei, figuriamoci cosa succederebbe in Italia dove gli incidenti sul lavoro sono tantissimi (al 31 Luglio di quest’anno, nel nostro Paese, si contano 432 morti sul lavoro e purtoppo e il numero è in crescita, perché si continua a morire). Pensate un po’: in Italia i lavoratori muiono mentre si arrampicano nei palazzi e in tanti altri modi. Che cosa succederebbe negli impinati nucleari ‘sicuri’?








