La Cina fa sapere al mondo di avere una bomba alla grafite da 500 kg in grado di bloccare le centrali elettriche per un’estensione di 10 mila metri quadrati. Avvertimento a USA e Taiwan?

Visto che il mondo è in guerra, magari è il caso di potenziare le riserve di lampadine tascabili e candele…

Sembra un film di fantascienza: l’ombra di un’arma in grado di provovare l’interruzione delle centrali elettriche mandando in tilt un Paese nemico. Invece non è cinema ma realtà. “La televisione di Stato cinese, citando la China Aerospace Science and Technology Corporation (CASC) – leggiamo in un post di un canale Telegram – ha diffuso un video animativo che mostra una bomba alla grafite progettata per interrompere i sistemi di comando e controllo, causando un’interruzione globale delle centrali elettriche nemiche, inclusa un’interruzione completa della corrente su un’area totale di 10.000 m². La munizione che esplode, con una testata del peso di 490 kg, espelle 90 submunizioni cilindriche. Quando atterrano sul bersaglio, rimbalzano e poi detonano nell’aria, disperdendo sottili filamenti di carbonio e mandando in cortocircuito l’infrastruttura elettrica ad alta tensione”.

Resteranno tutti al buio?

Non c’è nemmeno bisogno di aggiungere che non è cauale che questa notizia sia stata messa in giro. No, non sembra sfuggita al controllo della Cina. E’ stata messa in circolazione in un momento storico preciso: guerra in Ucraina, guerra a Gaza, guerra tra Israele e Iran (sorvoliamo sugli altri 53 conflitti armati in corso oggi nel mondo). Insomma, non ci sono solo i missili, più o meno supersonici. Impossibile che la fantasia ignori Taiwan, Paese ufficialmente cinese sui quali ha gettato gli oggi l’America. Taiwan, isola di 23 milioni di abitanti per un’estensione di 36 mila e 200 Km quadrati, è una delle economie più dinamiche dell’Asia. Con un’elevata specializzazione dell’high-tec, nell’elettronica e nei semiconduttori. Una realtà industriale tra le più avanzate del mondo. Ovviamente, la Cina non ha alcuna intenzione di ‘regalare’ Taiwan all’Occidente. Volendo, con quattro bombe alla grafite a Taiwan dovrebbero andare avanti con lampadine tascabili e candele. Idem per altri Paesi occidentali. Ovviamente la nostra è fantasia: un soggetto cinematrografico…

Foto di prima pagina tratta da Media INAF

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