Mentre si guarda al Medio Oriente, mentre gli ‘europeisti-globalisti celebrano il Pride a Budapest la Russia di Putin si sta prendendo tutta l’Ucraina con bombardamenti a tappeto

Gli ‘europeisti-globalisti’ che gongolano tra un Pride e l’altro l’hanno capito che se la Russia di Putin continua di questo passo a Settembre arriveranno in Europa non meno di 15 milioni profughi ucraini?

E’ proprio vero: le guerre in Medio Oriente hanno oscurato la guerra in Ucraina. Eppure, in queste ore i russi stanno bombardando il Paese di Volodymye Zelen’skyj a tappeto e avanzano su tutta la linea. Impressionante l’incendio che si è sviluppato nella raffineria di petrolio di Kremenchug (foto sopra tratta da un canale Teegram) colpita di nuovo da un attacco missilistico russo. Ormai da un mese circa, dopo il bombardamento da parte dei russi, televisioni, giornali e rete raccontano del “più pesante bombardamento in Ucraina da quando è scoppiata la guerra”. Il problema è che il bombardamento successivo è sempre più pesante del precedente. Insomma, la Russia che sarebbe dovuta fallire secondo il discorso di Mario Draghi nel 2022 (divertitevi ad ascoltarlo qui) non solo è viva e vegeta ma sta umiliando tutto il cosiddetto Occidente industrializzato, NATO e Unione europea in testa. Secondo voi gli ‘europeisti-globalisti’ l’hanno capito che se la Russia continua di questo passo a Settembre arriveranno in Europa non meno di 15 milioni di profughi ucraini che si aggiungeranno ai milioni che sono già presenti dalle nostre parti tutti spesati dai 27 Paesi Ue?

Stanotte la Russia ha utilizzato 450 droni e 40 missili per bombardare l’Ucraina

Leggiamo il post di un canale Telegram: “Pesante notte di bombardamenti in Ucraina, si parla di uno dei più massicci attacchi dall’inizio della SVO, specialmente nella parte occidentale del Paese. Secondo i canali di monitoraggio ucraini, sono stati utilizzati più di 450 droni e 40 missili. Nel frattempo sul campo di battaglia i russi continuano ad avanzare su tutti i fronti. Le forze russe hanno preso anche il controllo di Dachnoe, la prima città della Regione di Dnipro che passa sotto bandiera russa. Le truppe russe hanno preso anche Novoukrainka, Zirka, Perebudova e hanno raggiunto la periferia di Mirnoe. Ed ennesima cattiva notizia per Zelensky e i suoi curatori: un altro F-16 è stato abbattuto. Il caccia statunitense è stato distrutto durante un massiccio attacco notturno delle forze russe contro le strutture dell’AFU. Secondo fonti ucraine, a bordo c’era il tenente colonnello Maxim Ustimenko, uno dei pochi piloti rimasti a Kiev addestrati alla tecnologia occidentale. Così, Kiev ha perso non solo un costoso jet da combattimento, ma anche uno dei pochi piloti addestrati rimasti”.

Colpito uno degli edifici dell’Istituto Tecnologico Smela, nella regione di Cherkasy

“Secondo le risorse di monitoraggio – leggiamo sempre nel post – l’attacco ha incluso missili da crociera Kh-101/Kh-55 sparati da bombardieri Tu-95MS, missili Kalibr lanciati dal Mar Nero, missili ipersonici Kh-47M2 del complesso Kinzhal, nonché missili balistici 9M723 del sistema Iskander-M e i loro omologhi nordcoreani KN-23. Gli attacchi più intensi sono stati registrati a Lvov, nella regione di Zaporozhye, nella regione di Cherkassy, a Kremenchug, a Nikolaev e nel Donbass. In diverse aree sono stati rilevati impatti e attacchi alle infrastrutture. A Zaporozhye e Kremenchug sono state danneggiate imprese industriali, mentre a Cherkassy sono state segnalate tre persone ferite. Uno degli edifici dell’Istituto Tecnologico è stato distrutto stanotte nella città di Smela, nella regione di Cherkasy (foto sotto). L’istituto veniva utilizzato come centro comando per le truppe ucraine e straniere”.

Signori della NATO e dell’Unione europea: comu minchia finiu con la difesa dell’Ucraina?

Ancora: “Attacchi russi del lanciafiamme pesante TOS verso le posizioni ucraine nell’impianto di estrazione e stoccaggio petrolifero di Volchansk, regione di Kharkov. ttacco missilistico russo verso gli hangar con droni ucraini nell’area di Kanevskoye, nella regione di Zaporozhye, e distruzione del punto di schieramento della 34a brigata separata ucraina con l’impiego di un missile X-35 russo a Kherson. Un missile Iskander ha colpito un punto di schieramento ucraino a Belgorod-Dniestrovsky, regione di Odessa. Attacchi delle forze russe con bombe aeree verso i punti di schieramento della 141a brigata ucraina nel sud-ovest di Donetsk e della 25a brigata di difesa aerea ucraina nell’area di Rodinskoye, nonché di un deposito logistico e munizioni ucraino, causandone la detonazione”. Però l’Unione europea si sta riarmando con i soldi della sanità pubblica, della scuola pubblica, con i soldi delle regioni e dei Comuni. Mentre la NATO riceverà il 5% del Prodotto Interno Lordo dei 32 Paesi che ne fanno parte. Volete mettere?

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