La polemica montata come la panna su Mondello e la società Italo-belga: un fuoco di paglia con la forza associativa che amalgama il potere della politica con quello della magistratura

Un’esplosione a salve

di Andrea Piazza

Una breve riflessione in merito alla vicenda che negli ultimi mesi sta “montando come la panna”: la concessione balneare della società Italo-belga (istituzione societaria di oltre un secolo, primo esempio di europeismo ante litteram) con annessi e connessi. Negli ultimi mesi dopo il blitz (assolutamente legittimo) ai tornelli del deputato regionale Ismaele La Vardera, la sabbia si è trasformata in un ingrediente instabile che, se non maneggiato con cura, potrebbe potenzialmente esplodere come una bomba con l’incognita che potrebbe trattarsi di un’esplosione a salve senza cratere.

Il versante contiguo

Tralascio ogni considerazione ultronea “causa-effetto” riconducibile all’imprenditoria familiare Genova, visto che sono evidenti i rapporti fidelizzati in stretta aderenza al territorio mondellano. Allo stato le vicende sono entrate nell’occhio degli accertamenti amministrativi-giudiziari e dovrà essere accertato se trattasi di condotte penalmente rilevanti, sussistendo al momento la presunzione di innocenza. Ritengo più proficuo, nelle more che gli accertamenti vadano avanti in un’aria non certo di festa tra Prefettura e Procura della Repubblica, orientare la riflessione su un altro versante, potenzialmente contiguo. Non farò esplicitamente nomi, non perché omertoso ma in quanto componente estranea al mio DNA. Vorrei tentare in via sommaria di tracciare un’analisi di sistema con valutazione prospettica.

L’essenza del gattopardismo

Se fossimo in possesso di un super cervellone – tecnologia AI (intelligenza artificiale per restare alla moda) e prendessimo tutti gli elementi come se fossero degli ingredienti (la storia della concessionaria, proprietà immobiliari incluse, lungo il rinomato litorale) amalgamandoli, il prodotto finito sarebbe una bella torta, ieri come oggi “sempre fresca”. La vicenda della società concessionaria, sotto taluni profili, è l’essenza del gattopardismo. Sotto taluni profili, anche in considerazione dell’immutabilità del tempo, sarebbe ingeneroso perimetrare la storia della concessionaria ad un ambito prettamente legato alla manovalanza, potendo esserci potenzialmente più elementi in gioco di ciò che è apparentemente visibile. Se volessimo arricchire la torta per renderla tipicamente siciliana, aggiungerei altri ingredienti, ad iniziare dalla nostra onorata classe politica evergreen, “senza speranza da destra a sinistra”, con un’aggiunta del lievito madre, nobile ed immutabile: la forza associativa che amalgama il potere della politica con quello della magistratura.

Il muro di gomma

D’altronde, esisterà in questo impasto, formato muro di gomma, un additivo segreto che lo rende irreversibilmente morbido. Se fossi un investigatore, beh, una vocina mi porterebbe a presumere che l’erogazione lecita del contributo made PNRR avrà avuto una sorta di padrino …un assist con schema politico a due punte: un deputato regionale più un politico nazionale per segnare il goal del contributo europeo. Nel continuare a guardare la torta sempre morbida, sarebbe bello scoprire qual è il “segreto di famiglia” del pasticcere che, da oltre un secolo (in particolare dagli anni ’70 del secolo passato), è riuscito a renderla sempre più croccante e gustosa in ogni sua parte che la compone. Un’amara considerazione mi porta a presagire che, la scorsa estate, abbiamo assistito ad un fuoco di paglia e che tutto resterà al proprio posto, anche se domani sarà un nuovo giorno.

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