Ue e Italia manifestano tanta anzi tantissima ‘solidarietà’ ad Israele ma si tengono il gas dell’Algeria che appoggia Hamas…

Sicilia esempio in Italia e nell’Unione europea: a Palermo Palazzo d’Orleans – la sede del Governo della nostra Isola- illuminato con la bandiera di Israele con l’energia fornita dall’Algeria… Che coerenza!

Solidarietà ad Israele con il gas dell’Algeria… Ma l’Algeria non è il Paese che appoggia Hamas? Sì, vabbé, ma il gas è il gas, soprattutto in queste ore, con il prezzo del metano schizzato a 50 euro a Mwh! Ci manca pure che facciamo incazzare il Governo algerino che appoggia Hamas. E allora che si fa? Una bella soluzione all’italiana: solidarietà a fiumi a Israele colpito da Hamas, però gli aiuti ai palestinesi non si possono interrompere. Anche perché una cosa sono i palestinesi, altra e ben diversa cosa è Hamas. Ma Hamas non è un’organizzazione palestinese? Leggiamo cosa scrive Wikipedia: “Ḥamās,  acronimo  di Ḥarakat al-Muqāwama al-Islāmiyya. Movimento Islamico di Resistenza, ovvero حماس, «entusiasmo, zelo, spirito combattente») è un’organizzazione  politica  e paramilitare  palestinese islamistasunnita e  fondamentalista di estrema destra…”. Vabbé, i protagonisti di Hamas sono palestinesi, ma sono diversi dalla popolazione palestinese. Ma il popolo palestinese non combatte, come Hamas, per la propria terra? Insomma basta, il Parlamento italiano manifesta solidarietà ad Israele e continua a fornire aiuti al popolo palestinese. Ovviamente, lo fa per solidarietà verso il popolo palestinese, non certo per garantirsi il gas algerino… Non sfugge un’appendice siciliana: a Palermo Palazzo d’Orleans – la sede del Governo della nostra Isola- illuminato con la bandiera di Israele con l’energia fornita dall’Algeria…

Un ‘Alto’ esempio di cerchiobottismo politico rappresentato dall’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera, Josep Borrell

Del resto, anche l’Unione europea non è che ha adottato una decisione diversa. In verità in un primo momento la Commissione europea aveva deciso di sospendere gli aiuti ai palestinesi. Poi… “Israele – leggiamo in un articolo su EUROPA TODAY , che riprende una dichiarazione dell’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera, Josep Borrell – ha sicuramente il diritto di difendersi ma deve rispettare comunque il diritto internazionale e non può attuare un blocco totale della Striscia di Gaza, che avrebbe conseguenze umanitarie devastanti. È la posizione emersa dal Consiglio Ue Affari Esteri straordinario sulla guerra in Medio Oriente che ha anche ribaltato la decisione, comunicata ieri dalla Commissione, di sospendere gli aiuti alla Palestina. “Israele ha il diritto di difendersi, ma deve agire nel rispetto del diritto internazionale, del diritto umanitario”. Borrel, ovviamente, ha parlato a nome dei 27 Paesi che danno vita all’Unione europea. Riassumendo, dalla Ue un colpo al cerchio e uno alla botte. Dall’Italia un colpo al cerchio e uno alla botte. Certo che gli israeliani di solidarietà vera, dall’Unione europea, ne stanno incassando tanta, tantissima…

Foto tratta da Virgilio Notizie

4 commenti

  1. […] Governo con la bandiera di Israele. Ma vediamo, anche, tanta ipocrisia da parte dell’Italia: basti pensare che il nostro Paese va avanti con il gas che arriva dall’Algeria, un Paese schie…! Se Moro, Andreotti e Craxi – e in Sicilia i democristiani e i socialisti che nella seconda […]

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *