Le imprese del nostro Paese pagano l’energia il triplo rispetto agli altri Paesi europei

“Caro-energia, in Italia le imprese pagano il triplo. In #Italia, le imprese, in particolare quelle ad alta intensità energetica come quelle dei settori della carta, ceramica, acciaio, vetro e cemento, si trovano a pagare il costo dell’#energia fino a tre volte superiore rispetto ai concorrenti europei. Il prezzo medio dell’energia per le aziende elettrointensive italiane è di 98,38 euro per megawattora, contro i 27,02 euro dei Paesi Nordici e i 29,78 euro della Francia. Questa disparità di costi mette a rischio la competitività delle imprese italiane, che per alcune possono vedere il costo dell’energia incidere fino al 45% sul costo totale del prodotto. Le aziende energivore italiane chiedono interventi correttivi urgenti dal governo, criticando le misure attuali come inadeguate”. (Post tratto da un canale Telegram)
Detto questo, Governo e opposizione (con qualche accezione) continua ad essere d’accordo nel foraggiare l’Ucraina e nel rifiutare il petrolio russo. Quando si dice l’intelligenza…
Foto tratta da Italia Oggi







