La parabola delle novantanove pecore lasciate nel deserto per cercare quella smarrita. Incoscienza? No, perché per Gesù ogni persona è unica

di Frate Domenico Spatola

12 Dicembre 2023, Martedì della seconda settimana di Avvento: Matteo 18,12-14

Sfidò gli avversari, Gesù contestato per la sua vicinanza ai peccatori. Estromessi per legge, Gesù in loro favore parlò, con la parabola del pastore che “non vuol perdere nessuno di coloro che il Padre gli ha dato”. Spinse le sue ragioni fino al paradosso. Lasciare novantanove pecore nel deserto, per cercare quella smarrita. Con il rischio altissimo, a motivo dei ladri e degli sciacalli, predatori abituali nel deserto. Ma il pastore è ostinato. La sua tuttavia non va dichiarata incoscienza. I calcoli di Gesù, come quelli del Padre suo celeste, sono dettati non da convenienza o umano interesse, ma dall’amore per le persone che non vanno declassati a numeri. Ogni persona è unica. Un infinito. Concluse con “la volontà del Padre dei cieli: neanche uno di questi piccoli si perda! ” .

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