Collegamenti marittimi tra la Sicilia e le Isole Pelagie, ancora le parole del Gattopardo: “Se vogliamo che tutto resti come prima bisogna che tutto cambi…”

… e infatti per i collegamenti via mare con le navi tra la Sicilia e le isole Pelagie, ovvero Lampedusa e Linosa, spunta una società ‘sconosciuta’: la Caronte&Toutist…

Trasporti marittimi tra la Sicilia e le isole Pelagie, ovvero Lampedusa e Linosa. La Regione siciliana cambia tutto. Anzi, a ripensarci, non cambia nulla, perché ad aggiudicarsi il “lotto Pelagie” è la Caronte&Toutist, ovvero i soliti noti dei trasporti marittimi siciliani. La gestione del trasporto via mare con le navi è stato aggiudicato per un importo di 40.030.723 euro. A questo punto il comunicato del Governo siciliano ci regala una nota umoristica: “Una novità che dà certezza al trasporto marittimo tra le isole e la Sicilia”. Quale sarebbe la “novità”, visto che la Caronte&Tourist è sempre la stessa ‘minestra’ non si capisce. Notevole anche la parola “certezza”, che in verità, utilizzata in questo contesto, ricorda la celebre poesia di Lorenzo dei Medici: “Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza…”. Insomma, l’attuale Governo siciliano è in vena comico-poetica: “Il servizio – dice l’assessore regionale ai Trasporti, Alessandro Aricò – sarà assicurato per i prossimi cinque anni e prevede il trasporto di passeggeri e merci (anche pericolose) con mezzi navali ro-ro, in regime di servizio pubblico con compensazione finanziaria per la continuità territoriale marittima”. Forse al posto della formula “sarà assicurato” l’assessore Arico avrebbe fatto bene ad utilizzare la formula “dovrebbe essere assicurato”: non si sa mai… L’assessore Aricò ricorda inoltre, che “si concluderà a breve la procedura negoziata relativa alle Eolie, alle Egadi, a Pantelleria e ad Ustica. Nel frattempo, con l’avvicinarsi della fase di ‘bassa stagione’, stiamo lavorando per assicurare la continuità dei servizi”. E le polemiche dei mesi scorsi tra il presidente della Regione, Renato Schifani, e i protagonisti del ‘complicato’ mondo dei trasporti via mare in salsa siciliana? Archiviati. Parole al vento furono! Come si usa dire a Palermo per celebrare una ‘paciata’ dopo la tempesta: “Amunì un c’è nienti, pigghiamuni ‘u cafè!”.

Quale sarà il gruppo che si aggiudicherà il servizio di trasporto via mare con gli aliscafi? Sarà un’altra ‘novità’?

Nel comunicato si legge che “I lotti previsti dalla procedura negoziata sono quattro: il primo riguarda le isole Eolie, per un importo complessivo di 33.607.437 euro; il secondo le isole Egadi, per 14.776.765 euro; il terzo lotto per i collegamenti con Pantelleria prevede un importo di 24.034.000 euro (unico lotto ancora regolato, fino al 30 settembre, da contratto di servizio pubblico). L’ultimo lotto è quello di Ustica, per un valore di 15.481.353 euro. Con riferimento ai servizi navali attivi dal prossimo primo Ottobre, nei quattro lotti in gara, in atto saranno assicurate le seguenti destinazioni, andata e ritorno, sette giorni su sette: 21 corse settimanali per le isole Eolie; 16 corse settimanali per le isole Egadi; verso Pantelleria e Ustica saranno invece assicurate corse settimanali andata e ritorno sei giorni su sette”. C’è da crederci? Mai come in questo caso vale il vecchio ma sempre di moda adagio: tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare… Ma l’assessore Aricò, scatenato, è sicuro di sé: “È in corso un dialogo con la Caronte&Tourist per verificare la possibilità di intensificare le corse a partire dal mese di Ottobre. Inoltre sta proseguendo nel migliore dei modi il servizio di aliscafi verso le isole siciliane, con più tratte giornaliere come previsto dal contratto quinquennale rinnovato a partire da quest’anno”. E quale sarà il gruppo che si aggiudicherà il servizio di trasporto con gli aliscafi? Provate a indovinare…

Foto tratta da Regione siciliana

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