Come Palermo, anche Washington è ‘china ri munnizza’. Ci sono anche i ‘surci’ così i cittadini organizzano cacce notturne ai roditori con i cani

di Nota Diplomatica

A quanto pare nella Capitale degli Stati Uniti eliminare i ratti è una sorta di gara competitiva

Washington D.C., la Capitale degli Stati Uniti, è una metropoli che rispecchia appieno i drammatici contrasti che segnano il Paese. Da una parte – quella ‘monumentale/museale’ – è una città magnifica, la degna capitale di una nazione importante. Dall’altra invece, la città ‘sottostante’ è decisamente squallida. Il governo metropolitano della Città di Washington è notorio per l’inefficienza – particolarmente per quanto riguarda l’incapacità nel gestire la raccolta dei rifiuti. Gli americani però, tendenzialmente ottimisti, hanno visto nella pletora dei ratti che ne risulta l’opportunità per lanciare un nuovo sport – o, quanto meno, rilanciare uno sport antichissimo: la caccia organizzata ai roditori. Il giornale cittadino, il Washington Post, ha recentemente pubblicato un approfondito servizio sull’emergente fenomeno della caccia notturna ai ratti, che vede squadre di cittadini, con i loro cani, girare per i vicoli la sera allo scopo di ammazzarne il più possibile, il tutto per l’appunto con finalità ‘competitive’…

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