E’ normale che la televisione confonda Sant’Antonio Abate con Sant’Antonio di Padova?

Non sarebbe il caso di prestare attenzione quando si ricordano i grandi personaggi della Chiesa?

“Si dice il peccato ma non il peccatore”, recita un antico adagio. Un detto che è importante per stigmatizzare un errore che è utile eliminare senza fare il nome di chi l’ha commesso. Così per raccontare quanto abbiamo ascoltato stamattina ascoltando casualmente la televisione indicheremo, per l’appunto, la televisione. Oggi, 17 Gennaio, si ricorda Sant’Antonio Abate (nella foto sopra tratta da Salerno – italiani.it), conosciuto anche come Sant’Antonio il Grande o, ancora, come Sant’Antonio del Fuoco, perché, stando a quanto si racconta, avrebbe donato il fuoco agli uomini per tenerli al caldo. Ebbene, stamattina una televisione, nel presentare questo Santo, lo ha confuso con Sant’Antonio da Padova! L’aspetto incredibile è che hanno presentato Sant’Antonio Abate come un frate francescano portoghese proclamato Dottore della Chiesa! Sant’Antonio Abate, considerato il fondatore del monachesimo cristiano, nasce nel 251 dopo Cristo e muore nel 356 dopo Cristo. Sant’Antonio da Padova nasce nel 1195 e lascia questo mondo nel 1231. Non è un errore da nulla, anzi. Per la cronaca, Sant’Antonio Abate, molto amato nel Mezzogiorno d’Italia, lo ricordiamo il 17 Gennaio; Sant’Antonio da Padova lo ricordiamo il 13 Giugno. Se si fa informazione sarebbe opportuno essere precisi, perché i cittadini vanno informati correttamente. Regola che vale per tutta l’informazione e, soprattutto, per la televisione che arriva dentro le case. Tra l’altro, oggi, grazie alla rete, per effettuare un controllo si impiegano pochi secondi. Ribadiamo: non è una confusione di poco conto, perché parliamo di due grandi protagonisti della Chiesa. Ci chiediamo: qualcuno, nelle stanze del Vaticano, si occupa di segnalare tali imprecisioni diffuse dalla televisione? Due Santi che hanno vissuto in periodi diversi. Confondere due grandi personaggi della Chiesa l’uno con l’altro non ci sembra il miglior modo per ricordarli.

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