E’ tempo di liberare la vita degli uomini da tutto ciò che è ‘vecchio’ e ‘obsoleto’ per accogliere il ‘vino nuovo’ dentro ‘contenitori nuovi’

di Frate Domenico Spatola

6 Marzo 2024, Mercoledì della terza settimana di Quaresima: Matteo 5,17-19

Aveva offerto le Beatitudini. Come dono e sua Legge. In esse non mancavano germi dell’Antico, ma la novità portata da Gesù si proponeva come migliore e da preferire. “Recedant vetera, nova sint omnia!”, dirà più tardi San Paolo. Il vecchio era ormai obsoleto e la novità stava nella “rinascita” già proposta al riottoso Nicodemo, come “il vino nuovo” del suo messaggio richiedeva “contenitori nuovi”. Della sua “novità” nulla andava perduto, anche se minimo, perché ogni dettaglio serviva alla comprensione e alla condivisione delle urgenze del Vangelo per il Regno.

Foto tratta da Fondazione Gesù Maestro

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *