I mercenari stranieri pagati dall’Occidente abbandonano l’Ucraina per recarsi in Israele? Se è così per l’Europa è un ‘gran casino’

Sguarnire in questo momento militarmente l’Ucraina significa fare avanzare i russi che, bombardando acquedotti e centrali elettriche, complice anche l’arrivo dell’Inverno, costringeranno milioni di ucraini a scappare verso l’Europa, Germania in testa

Su un canale Telegram leggiamo una notizia che mette insieme la guerra in Ucraina e la guerra in Israele e nella Striscia di Gaza: sembrerebbe che i mercenari stranieri inviati in Ucraina dall’Occidente per combattere contro la Russia stiano lasciando la stessa Ucraina per recarsi in Israele e prendere così parte alle operazioni delle Forze di Difesa Israeliane nella Striscia di Gaza. Di fatto, proprio mentre è sostanzialmente fallita la controffensiva ucraina e occidentale, con i russi che tornano a guadagnare terreno, l’Occidente toglie soldati all’Ucraina per dirottarli in Israele. Se le cose stanno così, ebbene, si tratterebbe di una manifestazione di debolezza militare dell’Occidente che avvantaggerebbe la Russia. Il Paese di Putin continua a vincere sul campo di battaglia. Noi ipotizzavamo un attacco russo in grande stile; invece i russi potrebbero aver deciso di utilizzare il solito ‘Generale Inverno’ per costringere la popolazione ucraina a emigrare in Europa. Lo ha capito benissimo la presidente della Commissione Ue, la tedesca Ursula von der Leyen, che sbraita contro i russi:

La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyn, agita la questione umanitaria. In realtà teme che tre, quattro, cinque milioni di profughi ucraini e anche di più, con l’arrivo dell’Inverno, si catapultino in Europa, Germania in testa, nel momento di massima debolezza economica dell’Unione europea

“Gli attacchi della Russia contro le infrastrutture civili, in particolare l’elettricità – dice la Von der Leyen – sono crimini di guerra. Privare uomini, donne e bambini dell’acqua, dell’elettricità e del riscaldamento con l’arrivo dell’Inverno: questi sono atti di puro terrore”. La tedesca presidente della Commissione Ue mette davanti la questione umanitaria ma in realtà teme una nuova ondata di profughi ucraini. Ormai, dalle parti della Commissione europea, non sanno più quali bugie raccontare prima: mentono sulla vera inflazione dell’Eurozona, mentono sulla crisi economica e sul Pil e mentono sul numero di profughi ucraini presenti in Europa. Eurostat – l’ufficio statistico dell’Unione europea – fa sapere che i profughi ucraini in Europa sarebbero circa 4 milioni: ma ovviamente non ci crede nessuno. Secondo alcuni osservatori sarebbero almeno il doppio, circa 8 milioni e secondo altri, addirittura, il triplo, circa 12 milioni. Con la strategia messa in campo dalla Russia – attaccare sempre, non dare tregua, bombardare colpendo acquedotti e centrali elettriche – l’Inverno diventerà un incubo per la popolazione ucraina che si riverserà in Europa, con prevalenza della Germania, Paese che fino ad oggi ha assicurato la migliore assistenza alla popolazione ucraina in fuga dalla guerra. Questo grazie anche alle grandi disponibilità di ricchezze che i tedeschi, ai tempi di Angela Merkel, hanno drenato ad altri Paesi europei con le truffe dell’euro e del debito pubblico (basti pensare alla Grecia e all’Italia). Ma adesso anche in Germania, come si direbbe in Sicilia, i picciuli stannu finennu, i soldi stanno finendo. Eurostat fa sapere che in Germania ci sarebbero poco più di un milione di profughi ucraini, ma c’è chi dice che sarebbero da due a tre milioni. Un numero che in Inverno potrebbe aumentare: quattro milioni, cinque milioni, sei milioni… Per carità: la Germania è in ottimi rapporti con la Russia, ma i russi lavorano per vincere la guerra: e ci stanno riuscendo. E pazienza se gli amici tedeschi si ‘sciropperanno’ cinque-sei milioni di profughi ucraini: magari, sottobanco, gli daranno il gas…

Foto tratta da Avvenire

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