Il compito affidato da Gesù ai dodici apostoli: dovevano evangelizzare per liberare gli uomini dai fantasmi con la fiducia illimitata nel Padre celeste

di Frate Domenico Spatola

1 Febbraio 2024, Giovedì della Quarta settimana del tempo ordinario: Marco 6,7-13

Al rifiuto del vecchio, Gesù volle creare un nuovo Israele, speculare e tutto suo. Il numero “dodici”, dei discepoli faceva l’alternativa alle Tribù. Il compito affidato ai suoi fu la missione. Da “apostoli”. Dovevano evangelizzare per liberare gli uomini dai fanatismi. I suoi consigli riguardavano il vestiario ma soprattutto sollecitavano i discepoli alla fiducia illimitata nel Padre celeste. La condotta doveva essere penitenziale, come quella del “giorno della espiazione”. Andando “in due” si sarebbero sostenuti a vicenda, e soprattutto avrebbero testimoniato ideale uguaglianza. Le raccomandazioni apparivano diverse da quelle dei farisei. Chiedere ospitalità senza pregiudizi di religione (“in qualunque casa entrerete”). Non girovagare e, solo se rifiutati, avrebbero preso le distanze, per ritenersi estranei da non trattenere neppure la loro polvere ai sandali. Fecero così. Evangelizzarono e guarirono ungendo con l’olio.

Foto tratta da Sante Perpetua e Felicita

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