Il freddo blocca i bus elettrici di Oslo. Non lo sapevano che con le basse temperature succede questo? E si sono beccati pure la CO2 arrivata dal Canada con gli incendi boschivi

I governanti della Scandinavia candidati al premio Nobel per l’intelligenza. Motivazione: hanno ridotto l’immissione di CO2 nell’atmosfera con i bus elettrici (bloccati dal freddo) ma si sono ‘beccati’ un quantitativo di CO2 migliaia di volte superiore arrivato dal Canada con i boschi in fiamme. Geni!

“Lo hanno già definito il paradosso dei bus elettrici di Oslo, adottati in misura massiccia nella capitale norvegese per abbattere le emissioni e rimasti paralizzati nei giorni scorsi per il forte freddo (fra meno 7 e meno 14) che sta caratterizzando la Scandinavia. Tecnici ed addetti ai lavori sanno bene che l’erogazione di una batteria è proporzionale alla temperatura, e d’inverno gli utenti di auto e bus elettrici devono fare i conti con un’autonomia ridotta rispetto alla bella stagione”. Così leggiamo in un lancio dell’ANSA. E poiché a questo calo termico si aggiunge anche “il problema della gestione della temperatura dell’abitacolo (con molti passeggeri nel caso del bus urbani) che può costituire un 30% del consumo, gli esperti hanno sottolineato che un corrispondente risparmio della carica delle batterie usato per riscaldare i veicoli si può ottenere con bruciatori a gasolio” (QUI TROVATE PER ESTESO L’ARTICOLO DELL’ANSA). (Sopra foto di di un bus elettrico bloccato ad Oslo tratta da Imola Oggi)

CO2 che va, CO2 che viene

La cosa che fa sorridere è il pressappochismo con il quale alcuni Paesi occidentali adottano tecnologie per contenere le emissioni di CO2 andando incontro a problemi noti a chi ha una minima conoscenza delle questioni scientifiche. A parte il tragicomico ricorso ai bruciatori a gasolio per utilizzare i bus elettrici, va detto che la Scandinavia e, in generale, tutto il Nord Europa, tra Giugno e Settembre dello scorso anno, è stata invasa dal fumo arrivato dal Canada dove gli incendi hanno incenerito, in poco più di quattro mesi, 18 milioni di ettari di boschi. Articolo di euronerws. dello scorso 28 Giugno: “Il Canada sta vivendo la peggiore stagione degli incendi mai registrata. Sono già bruciati almeno 7,5 milioni di ettari in tutto il Paese (a Giugno gli ettari di boschi bruciati erano 7,6 milioni che diventeranno 18 milioni a fine Ottobre ndr). Dopo aver coperto la costa orientale del Nord America, le nuvole di fumo degli incendi hanno attraversato l’Atlantico per raggiungere l’Europa. Quali saranno le conseguenze? Lunedì 26 Giugno, grazie alle immagini satellitari, il Met Office del Regno Unito ha rilevato il fumo degli incendi canadesi in tutta l’Europa occidentale. Lo smog ha superato l’Atlantico attraverso la corrente a getto (jet stream in inglese),un fiume d’aria che scorre molto velocemente nell’atmosfera terrestre (qui per esteso l’articolo di euronews.). Mentre a New York il fumo è ha investito le aree abitate, nel Nord Europa è rimasto a quote più alte. Ma la CO2 prodotta dagli incendi boschivi è quella che è e non è certo sparita. L’effetto climaterante è rimasto.

Il dubbio: il liberismo economico e il globalismo hanno rincretinito la popolazione occidentale?

Insomma, in Scandinavia hanno eliminato i bus a combustibili fossili per optare per i bus elettrici per evitare di immettere CO2 nell’atmosfera ma si sono beccati un quantitativo migliaia di volte superiore di CO2 (e di altre sostanze inquinanti) arrivate a causa degli spaventosi incendi che hanno colpito le aree verdi del Canada. In più, con l’arrivo del freddo sono rimasti bloccati, perché con il freddo intenso che auto elettriche vanno in tilt e dovranno ricorrere ai bruciatori a gasolio. Da uno a dieci quanto sono intelligenti? Chissà, magari in Canada – altro Paese di ‘intellettuali’ ultra-liberisti e globalisti – stanno studiando un modo per contenere le emissioni di CO2 e di altre sostanze inquinanti che si liberano nell’atmosfera con gli incendi boschivi. Magari dei filtri speciali che funzionano con bruciatori a gasolio, come per i bruciatori a gasolio necessari per far funzionare i bus elettrici di Oslo… Non è che il liberismo economico e il globalismo hanno rincretinito la popolazione occidentale?

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