Il ritorno dei Forconi in Sicilia: Sabato 4 Maggio conferenza stampa a Palermo: “Siamo certi che nessuno rimarrà deluso”

Appuntamento alle 10 e 30 nei saloni dell’Hotel Politeama. la dichiarazione del presidente Onofrio Carrubba Toscano

L’abbiamo anticipato qualche settimana fa con un’indiscrezione e, adesso, c’è la notizia ufficiale: tona il Movimento dei Forconi siciliani. E’ quanto si legge in un comunicato a firma del presidente, Onofrio Carrubba Toscano: “Il Movimento dei Forconi, dopo aver rinnovato unanimamente il suo direttivo e, dopo anni di attenta riflessione, si presenterà al ‘Popolo Siciliano’ con una grande Proposta, oggi necessaria, quale unica alternativa possibile per riconsegnare a questa splendida Terra ciò che di diritto e di fatto le appartiene: Libertà, Indipendenza e innovativo Sviluppo Economico. Sabato 4 Maggio 2024, alle 10,30, presso la Sala Meeting dell’Hotel Politeama, a Palermo, si terrà un importante incontro con la stampa nazionale ed estera e con i tanti che aspettano da tempo questo particolare momento. Siamo certi che nessuno rimarrà deluso”.

Il ricordo del 2011

C’è tanta curiosità attorno al ritorno di un Movimento che nel Gennaio del 2011 mise a soqquadro la Sicilia. Per poco più di un mese l’Isola fu teatro di grandi manifestazioni popolari. Oltre agli agricoltori – che come avviene oggi si trovavano in grande difficoltà – alle manifestazioni aderivano pure gli autotrasportatori e rappresentanti di altre categorie economiche. E c’era, soprattutto, una partecipazione popolare. L’Italia era in affanno con l’Unione europea che preparava il ‘golpe dei mercati’ che a Novembre avrebbe portato, grazie al ricatto dello spread, al ‘siluramento’ del Governo Berlusconi sostituito da Mario Monti. Una manovra ‘pilotata’ dalle banche tedesche. Sempre in quegli anni e sempre le banche tedesche ‘pilotavano’ la crisi della Grecia. Il risultato è stato l’impoverimento dell’Italia e della Grecia sotto il segno del debito pubblico. L’Unione europea a ‘trazione’ tedesca dimostrava il suo vero volto. Oggi lo scenario è completamente diverso. Oggi tutta l’Unione europea è con il ‘culo a terra’. E’ in crisi anche la Germania che in parte enfatizza la propria crisi perché non vorrebbe più pagare i costi della guerra in Ucraina e, in parte, nasconde i ‘buchi’ di alcune delle proprie banche. In crisi sono invece tanti agricoltori dell’Unione europea che nelle scorse settimane sono più volte scesi in piazza. In crisi sono gli agricoltori siciliani e tanti cittadini della nostra Isola. Riusciranno i Forconi a intercettare e rappresentare il malessere sociale ed economico della Sicilia di oggi?

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *