Incidente centrale nucleare Fukushima, l’allarme cinese sull’acqua radioattiva scaricata in mare dai giapponesi. Se ingerito il trizio può provocare il cancro

A quanto pare, il mondo deve pagare i costi sociali dell’incidente nucleare di Fukushima

La Cina richiede un monitoraggio internazionale sull’acqua radioattiva che il Giappone sta sversando nell’Oceano Pacifico. Il Giappone, entro aprile 2024, intende scaricare gradualmente in mare 31,2mila tonnellate di acqua che contiene Trizio, proveniente dalla centrale nucleare di Fukushima, attraverso un tunnel sotterraneo lungo 1 km. Nella centrale nucleare di Fukushima, nel 2011, in seguito a un terremoto e a un maremoto , si è verificato un incidente con gravi conseguenze. L’Occidente al gran completo ha deciso di non enfatizzare l’incidente di Fukushima per non creare allarme nei paesi dove operano centrali nucleari. Degli effetti sulle persone e sull’ambiente si conosce poco o nulla. Oggi il Giappone intende disfarsi dell’acqua radioattiva, sostenendo che non è pericolosa. In Cina non la pensano così e chiedono al Governo Giapponese “rispondere pienamente alle preoccupazioni della comunità internazionale” e di fermare il dumping. Secondo i cinesi – ma anche secondo altri Paesi del mondo – lo smaltimento dell’acqua radioattiva è un “atto estremamente egoista e irresponsabile”. Le conseguenze le pagheranno gli altri Paesi del mondo. la Cina, come leggiamo in un post pubblicato da un canale Telegram, chiede “un meccanismo di monitoraggio internazionale a lungo termine con la partecipazione effettiva delle parti interessate, in particolare dei Paesi confinanti con il Giappone.

Non è vero che il trizio presente nelle acque che il Giappone sta scaricando nell’Oceano Pacifico non è dannoso. Se ingerito dall’uomo, in quanto radioattivo, può provocare il cancro

Per la cronaca, il Trizio è un isotopo dell’idrogeno. E’ radioattivo e per questo crea preoccupazione. Le radiazioni emesse dal trizio sono a bassa energia e, secondo alcuni scienziati occidentali, non può penetrare nella pelle umana. In ogni caso, anche se poco radioattivo, il trizio non è un toccasana per l’uomo e per l’ambiente. Se è vero che non penetra nella pelle dell’uomo, è altrettanto vero che, se viene inalato e assorbito, il trizio fa male alla salute. In Italia gli effetti del trizio sono noti, con riferimento alla centrale nucleare di Trino Vercellese. E sono oggetti di polemiche mai sopite, perché secondo gli ambientalisti, il Trizio, se ingerito, può provocare il cancro. Come si può notare, le tesi sulla pericolosità o meno del Trizio sono due. Un altro elemento da ricordare è che il Trizio rimane nell’ambiente per circa due secoli. Insomma, non è un bel regalo quello che il Giappone sta facendo al mondo, Anzi.

Foto tratta da Greenpeace

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