Irlanda e Polonia estraderanno i giovani ucraini rimandandoli in Ucraina. Scelta incredibile, perché sanno che verranno mandati al massacro contro i russi

La Germania fino ad oggi si è rifiutata di estradare i cittadini ucraini presenti nel proprio territorio. Non si conosce la posizione del Governo italiano

Irlanda, Polonia e presto altri Paesi europei estraderanno gli ucraini in grado di combattere. Centinaia di migliaia di persone, fuggiti o emigrati anche prima dello scoppio della guerra in Ucraina saranno riportati a forza nel proprio Paese per essere inviati a combattere contro i russi. Toccherà anche alle donne andare a combattere. Eurostat fa sapere che in Europa ci sarebbero 4 milioni circa di ucraini, in parte profughi in età matura e minori, in parte giovani che si rifiutano di andare a combattere contro la Russia. In realtà, il numero di ucraini presenti in Europa è di gran lunga maggiore, forse il doppio, forse anche di più. Intanto l’Ucraina è in grande difficoltà, perché i mercenari disposti a combattere sono sempre meno. Non solo. I mercenari che ancora combattono contro la Russia vogliono essere pagati di più e non vogliono andare in prima linea, perché lì si muore. Per pagare di più i mercenari l’Ucraina non ha problemi, perché li paga quasi tutti l’Unione europea. Per la prima linea è un problema: e infatti il Governo ucraino ha chiesto ai Paesi europei di rimandare in Ucraina i giovani di questo Paese che sono fuggiti. Da qui la risposta di Polonia e Irlanda, due Paesi di ‘gran cuore’… Diverso il discorso della Germania, che fino ad oggi si è rifiutata di estradare gli ucraini. Non si conosce ancora la posizione del Governo italiano.

Foto tratta da Il Riformista

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