La Corte d’Appello di Palermo conferma la sentenza di assoluzione per l’ex dirigente generale della Formazione professionale siciliana Anna Rosa Corsello

L’amarezza della dottoressa Corsello

La dottoressa Anna Rosa Corsello (foto sopra), già dirigente generale della Regione siciliana, posta su Facebook una riflessione su una vicenda giudiziaria dalla quale è venuta fuori bene, con un’assoluzione piena. “Ieri pomeriggio – scrive la dottoressa Corsello – la Corte di Appello di Palermo, confermando la sentenza di assoluzione ‘perché il fatto non sussiste’, pronunciata in primo grado, e respingendo l’appello proposto dalla Procura Generale, ha posto fine alla vicenda dei finanziamenti ‘extrabudget’ erogati illegittimamente agli enti di formazione professionale e da me recuperati mentre ricoprivo il ruolo di dirigente generale del dipartimento dell’Istruzione e della Formazione professionale. Questa sentenza acclara, definitivamente, la liceità del mio operato, peraltro già ritenuto legittimo dal Tribunale amministrativo e dal CGA, sul quale, per circa un decennio, sono state elaborate ipotesi di reato totalmente infondate, puntualmente, smentite in sede giudicante. Naturalmente, i media, che con tanta enfasi, nel tempo, hanno prestato attenzione alle indagini al rinvio a giudizio ed a tutti gli aspetti negativi che ne conseguono, non hanno ritenuto meritevole di diffusione, anche se con un breve trafiletto, come accade di solito, la notizia del secondo grado di giudizio che ribadisce la correttezza della procedura di recupero da me adottata. Chi mi ripagherà per l’ingiustizia subita? Naturalmente questa è una domanda retorica!”.

Una vicenda che ci riporta agli anni difficili della Formazione professionale siciliana

La dottoressa Corsello è una brava dirigente della Regione siciliana che ha ricoperto ruoli di vertice nell’amministrzione regionale. Abbiamo seguito le vicende, anzi, le vicissitudini della Formazione professionale siciliana quando la Dottoressa Corsello ricopriva l’incarico di dirigente generale del dipartimento dell’Istruzione e della Formazione professionale. Erano anni difficili – grosso modo a cominciare dal 2008 – quando prende forma il passaggio piuttosto tormentato da una Formazione professionale finanziata dalla Regione siciliana e in minima parte dall’Unione europea a una Formazione interamente finanziata da Bruxelles. Un passaggio che coincide con la scomparsa degli Enti storici della Formazione, che mantenevano un’impronta pubblica, sostituiti da una Formazione professionale interamente privatizzata secondo i dettami scriteriati dell’Unione europea ultra-liberista e globalista. In quel periodo la Regione siciliana – perché di questo si è trattato – ha tolto il lavoro a circa 8 mila addetti. Decisioni politiche. Ancora oggi non si sa che fine abbiano fatto i 10 milioni di euro stanziati per la riqualificazione di 3 mila ex dipendenti del settore. Questa vergogna non ha nulla a che vedere con la dottoressa Corsello, della quale abbiamo sempre apprezzato la grande umanità e la preparazione. Non possiamo che essere felici per la conclusione positiva di questa vicenda giudiziaria.

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