La farsa dell’annessione di Sud e Sicilia all’Italia il 21 Ottobre 1860 e la farsa del ‘presunto’ vaccino anti-Covid voluto dai Democratici americani

Così come la ‘presunta’ unità d’Italia del 1860-1861 è stata sputtanata dalla ricostruzione storica degli eventi legati al Risorgimento nel Sud e in Sicilia, anche il ‘presunto’ vaccino anti Covid sponsorizzato dagli imbroglioni del Partito Democratico americano verrà sputtanato con l’inevitabile sconfitta degli stessi Democratici alle elezioni presidenziali del Dicembre del prossimo anno

di Ammiano Marcellino II

Il 21 Ottobre del 1860 andò in scena il plebiscito per annettere il Regno delle Due Sicilie al Regno di Sardegna. Si trattò di una volgare farsa. Gli elettori non erano liberi di votare come meglio credevano e il voto era riconoscibile. Le schede con i “Sì” all’annessione venivano deposte da una parte e le schede con i “No” da un’altra parte. Solo chi poteva fregarsene delle minacce messe in campo dai garibaldini, dai massoni e dai mafiosi schierati per il “Sì” si poteva opporre. Alla fine il 79% degli aventi diritto al voto si espresse per il “Sì”. Un voto ‘democratico’, insomma. Proseguiva così la “Conquista del Sud”, come la definì in un celebre saggio lo scrittore lucano Carlo Alianello, da parte di casa Savoia, per volere degli inglesi, che erano stati i veri registri della ‘presunta’ unità d’Italia. C’è chi sostiene che, ancora oggi, gli inglesi abbiano le mani in pasta in Italia: sicuramente le avevano in pasta, le loro mani, nei primi anni ’60 del secolo passato, quando con l’ombra dell’Organisation armée secrète (OAS), in quegli anni attiva in alcune zone della Sicilia orientale, si materializzò l’assassinio del presidente dell’ENI, Enrico Mattei.

L’imposizione di questo ‘presunto’ vaccino anti-Covid a MRna è stata opera dei Democratici americani, che, insieme con i loro tirapiedi, hanno contrabbandato come ‘vaccino’ una terapia genica sperimentale

Ma non è questo l’argomento che vogliamo trattare oggi. Oggi, partendo dalla farsa del plebiscito – che non fu altro che un atto di prepotenza voluto dagli inglesi, da Cavour, da Francesco Crispi, con Giuseppe Garibaldi distratto dai fatti del Volturno, plebiscito gestito da massoni e mafiosi in Sicilia, camorristi in Campania e altre forme di criminalità nelle altre aree del Mezzogiorno sostenute dall’Inghilterra sin dai primi dell’800 per minare dalle basi il Regno delle Due Sicilie – vogliamo avventurarci in un parallellismo, ovvero le similitudini tra la farsa del plebiscito nel Regno delle Due Sicilia sottratto dagli inglesi al Borbone in barba al diritto internazionale, e un ‘plebiscito’ più recentemente imposto a tutti i cittadini italiani: il ‘presunto’ vaccino contro il Covid. Se ‘presunta’ era stata ed è l’unità d’Italia dal 1860-1861 ad oggi, fondata sul grande imbroglio del Risorgimento nel Sud e sulla ‘nazionalizzazione’ di mafia, camorra e altre camarille meridionali – organizzazioni criminali entrate a far parte, a tutti gli effetti dell’Italia ‘unificata’ – altrettanto ‘presunto’ è stato un vaccino anti-Covid che non era un vaccino ma è stato imposto come tale dagli americani, per la precisione dai Democratici americani che dal Gennaio 2021, in forza di elezioni presidenziali ‘taroccate’, sono tornati alla Casa Bianca. L’imposizione di questo ‘presunto’ vaccino anti-Covid a MRna – ‘blindato’ di recente con il Nobel per la Medicina dal soliti svedesi (quelli che hanno premiato l’ex presidente USA, Barack Obama, guerrafondaio dalla testa ai piedi, con il premio Nobel per la pace: una farsa) – è stata, infatti, opera degli americani, che hanno contrabbandato come ‘vaccino’ una terapia genica sperimentale.

Chi ha a cuore la Verità, la Libertà e la Giustizia deve sperare che gli imbroglioni del Partito Democratico americano vengano sconfitti alle elezioni presidenziali del Dicembre del prossimo anno

Perché ci interessa mettere in evidenza il parallellismo tra la ‘presunta’ unità d’Italia e il ‘presunto’ vaccino anti-Covid? Perché le due cose faranno la stessa fine. Nonostante gli storici di regime, che hanno raccontato un sacco di bugie su casa Savoia, Garibaldi, Crispi, Cavour, impresa dei mille e via continuando, alla fine la verità sul grande imbroglio del Risorgimento nel Sud e in Sicilia sta venendo fuori. Hanno cominciato Nicola Zitara e il citato Carlo Alianello e oggi il numero di autori e pubblicazioni che hanno fatto luce su oltre 150 anni di menzogne è in continuo aumento. Basti pensare ai successi dei libri di Pino Aprile. Qualche anno fa, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni della – ribadiamo – ‘presunta’ unità d’Italia, Giuliano Amato, all’epoca presidente di queste celebrazioni, ha preso atto della strage di Pontelandolfo e Casalduni. Anche sul ‘presunto’ vaccino anti-Covid la verità, piano piano, sta emergendo. Si moltiplica il numero di medici e scienziati che, giorno dopo giorno, raccontano i retroscena di una volgare speculazione delle multinazionali farmaceutiche appoggiate dal Governo Dem degli Stati Uniti d’America. Si cominciano, piano piano, a contare i morti che fino ad oggi sono stati nascosti. Si cominciano a contare gli effetti avversi su persone sopravvissute al ‘presunto’ vaccino con patologie che si porteranno dietro per tutta la vita. Fino ad oggi si va molto a rilento perché alla Casa Bianca ci sono ancora i Democratici. Ma se, com’è molto probabile, Biden verrà sconfitto alle elezioni presidenziali americane del Dicembre del prossimo anno si materializzerà un grandissimo ‘bordello’, perché verranno fuori tutte le connivenze internazionali sulla discutibile gestione della lunga stagione del Covid.

I disastri nella guerra in Ucraina, il caos che si è aperto nel Medio Oriente e la crisi economica che sta affondando l’Occidente segneranno la sconfitta di Biden e compagni che verranno mandati via dalla Casa Bianca

Non contenti di aver gabbato l’Occidente con i vaccini anti-Covid, i Democratici americani hanno iniziato in Ucraina una guerra contro Russia e Cina che stanno perdendo. E, con molta probabilità, hanno lo ‘zampino’ dietro la guerra che è esplosa nella Striscia di Gaza dopo l’attentato di Hamas in Israele. Il problema, per Biden e compagnia bella, è che la guerra a Gaza ha aperto un fronte che vede insieme quasi tutto il mondo arabo appoggiato da Cina e Russia contro Israele e contro i Governi occidentali. Con i Paesi occidentali divisi al proprio interno, se è vero che buona parte della popolazione degli stessi Paesi occidentali è schierata con i palestinesi. Morale: a furia di rilanciare ora sull’Ucraina, ora su Israele in versione classica ovvero frontalmente schierato contro i palestinesi, i Dem americani si stanno ‘auto-incaprettando’, se è vero che non sono ancora riusciti a far approvare dal Congresso l’ennesimo fiume di dollari per foraggiare l’Ucraina. Giunti a questo punto, come diciamo noi in Sicilia, i Democratici americani unn’hanno chiù unni iri: non hanno più dove andare. Perderanno le elezioni presidenziali del Dicembre del prossimo anno, continuando nel frattempo a far crollare l’economia del proprio Paese e, soprattutto, l’economia europea e la stessa Ue. Con la sconfitta dei Democratici americani crollerà il castello di menzogne costruito in America attorno al Covid e ai ‘presunti’ vaccini. Da lì partirà la verità sulla pandemia che travolgerà tutto l’Occidente. Ci divertiremo anche i9n Italia con i politici ‘scienziati’ che andavano in televisione a celebrare il ‘vaccino’ anti-Covid dicendoci che dovevamo “avere fiducia nella scienza”, vero e proprio scivolone epistemologico, se è vero che la scienza non ha nulla a che spartire con la fiducia. Piano piano – senza nemmeno bisogno della Commissione parlamentare d’inchiesta sul Covid e sulla sua gestione – arriverà la verità su questi ‘vaccini’, su chi li ha prodotti in tempi insolitamente celeri, sugli effetti avversi del ‘vaccino’ tra morti e non solo morti, sul Green pass, sui DPCM (peraltro già sanzionati dalla Magistratura), sulle sospensioni dal lavoro e dagli stipendi. Non succederà nulla perché siamo in Italia? Non è detto. Intanto si accerterà che i circa sei milioni di italiani che hanno rifiutato il vaccino non avevano torto: anzi.