La profezia di Medvedev: “Mosca e Washington troveranno un accordo prima o poi, ma la ‘vecchia Europa’ sarà presto scomparsa”

La previsione del vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa è corretta se consideriamo che l’Unione europea è sostanzialmente fallita anche sotto il profilo economico e finanziario, se è vero che non ha nemmeno le risorse per erogare i fondi del Pnrr. Massoni falliti!

Ieri sera il segretario di Siciliani Liberi, Ciro Lomonte, numeri alla mano, ha raccontato del fallimento dell’Unione europea e dell’Italia. Al fallimento culturale – che è il fallimento della massoneria europea – si è aggiunto anche il fallimento economico e finanziario. Tale articolo mi ha ispirato le seguenti riflessioni. Ricordo che il debito pubblico dell’Unione europea ha raggiunto un picco del 90% del PIL nel 2020, durante il periodo della pandemia: basti pensare all’acquisto di oltre 4 miliardi di euro di vaccini farlocchi contro un Coronavirus ad Rna, virus per i quali non è mai esistito il vaccino. Il debito pubblico della Ue è sceso all’88% nel 2021 e all’84% nel 2022, che è comunque ben al di sopra dei limiti fissati dalla stessa Commissione europea. Nei primi mesi del prossimo anno conosceremo l’indebitamento dell’Unione europea nel 2023: e deve essere un indebitamento molto alto se i massoni che governano la Ue hanno deciso, imponendo il silenzio generale, di non erogare più i fondi del Pnrr. Non c’è nemmeno bisogno di aggiungere che sarà un indebitamento frutto degli aiuti elargiti a piene mani all’Ucraina e delle stupidaggini economiche e finanziarie provocate dalle demenziali sanzioni contro la Russia che, alla fine, hanno fatto il solletico al Paese di Putin e provocato danni enormi all’economia europea. Per non parlare del gas russo che arriva, sottobanco, solo alla Germania e in minima parte all’Austria.

La stupidità dei massoni che governano la Ue

La stupidità di chi oggi governa la Ue la sintetizza in modo magistrale Dmitry Medvedev, presidente della Federazione Russa dal 2008 al 2012 e vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa a partire dal 16 gennaio 2020. Secondo Medvedev, l’Unione europea, leggiamo in un post su un canale Telegram, “non può più agire in modo indipendente non solo sulla scena internazionale, ma anche nella stessa Europa. La cooperazione energetica dell’Europa con la Russia è rovinata o congelata da molto tempo, e per l’UE sono arrivati tempi duri”. Qui arriva l’affondo: “Non ha senso che la Russia inizi un vero e proprio conflitto con gli Stati Uniti – dice Medvedev -. Mosca e Washington troveranno un accordo prima o poi, ma la ‘vecchia Europa’ sarà presto scomparsa”. Schierarsi, come ha fatto l’Unione europea, ‘pancia a terra’ con l’Ucraina e contro la Russia è stato un gravissimo errore strategico voluto soprattutto da Stati Uniti d’America e dai Paesi del Nord Europa, ad esclusione di Germania e Olanda (per la cronaca, Germania e Olanda, sotto il profilo economico e finanziario sono la tessa cosa). La Germania, che dall’inizio dei Governi di Angela Merkel è sempre stata schierata con la Russia, ha provato in modo ambiguo ad attenuare il livello dello scontro. Ma è stata ‘marcata a vista’ dagli USA. Gli americani sanno benissimo che i Socialdemocratici tedeschi sono soci di Gazprom, il colosso russo che opera nel gas. E hanno fatto di tutto per spezzare il legame economico che lega Germania e Russia. Hanno fatto saltare in aria i gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2 che attraversano il Mar Baltico per portare il gas russo in Germania. E ora stanno imponendo alla Ue di sostenere l’Ucraina con almeno 40 miliardi di euro da qui alla fine di quest’anno, dal momento che i Repubblicani hanno bloccato gli aiuti americani all’Ucraina.

Ancora una volta gli americani salveranno l’Europa facendo fallire l’Unione europea, creazione massonica e antidemocratica che piaceva tanto a Cina e Russia

La strategia americana è precisa: fare fallire l’Unione europea sotto il profilo economico e finanziario. Considerato che la Ue è già fallita da anni sotto il profilo culturale, il fallimento economico ne sarà la diretta conseguenza. Mosca e Washington prima o poi si metteranno d’accordo, osserva Medvedev, e la Ue resterà con il ‘culo a terra’. Come racconteremo in un altro articolo che pubblicheremo nei prossimi giorni, Cina e Russia non volevano la fine della Ue. Per un motivo semplice: perché la Ue, a partire dal  Trattato di Maastricht del 1992, ha rinnegato la Democrazia per un’oligarchia: cosa che va assolutamente a genio a Cina e Russia. Ma gli americani – questo bisogna riconoscerlo – piuttosto che vedere un’Europa controllata da Germania e Francia alleata di Cina e Russia ha preferito l’eliminazione lenta dell’Unione europea. Questa è una grande opportunità per i paesi dell’Europa mediterranea che, nel progetto franco-tedesco, dovevano essere rapinati e ridotti a colonie. Se andare a visionare le statistiche della Banca d’Italia sul debito delle amministrazioni pubbliche (che potete consultare qui) vi accorgerete che i Paesi della Ue più derubati con la truffa del debito pubblico sono Grecia, Italia, Portogallo e Spagna. Ci sarebbe anche la Francia che ha sì un alto debito pubblico ma che ha ignorato a bella posta leggi truffaldine e coloniali che sono invece state imposte, ad esempio, a Grecia e Italia: basti pensare che, ancora oggi in Francia banche ed energia sono sotto il controllo pubblico grazie all’indebitamento. La differenza tra Francia da una parte e Italia, Grecia e, in parte, anche Spagna e Portogallo sta nel pagamento del debito pubblico. La Francia, fino ad oggi, ha fatto pagare il proprio debito pubblico a 14 Paesi africani (che ormai sono diventati 10), mentre Italia, Grecia e, in parte, anche Spagna e Portogallo hanno fatto pagare e fanno pagare il proprio debito pubblico ai cittadini con le tasse. Ma ormai questo sistema è finito. La Francia, nel giro di qualche anno, perderà il controllo dei dieci-undici Paesi africani che ancora oggi sfrutta mentre la “vecchia Europa sarà presto scomparsa”, come dice Medvedev. Per l’Europa mediterranea sarà una liberazione.

Foto tratta da Il Fatto Quotidiano

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