La proposta di Totò Cuffaro per sbloccare le nomine ai vertici di Aziende ospedaliere e ASP: il presidente scelga i nomi e per le sedi si proceda con i sorteggi

E’ una proposta di buon senso. Resta una domanda: non è un po’ strano che a oltre un anno dall’insediamento del Governo di centrodestra la sanità siciliana sia gestita da soggetti nominati dal centrosinistra?

Serve un ricambio ai vertici delle Aziende ospedaliere e delle Aziende Sanitarie Provinciali (ASP) della Sicilia? Considerato che, a oltre un anno dall’insediamento del Governo regionale di Renato Schifani la sanità pubblica della nostra Isola è amministrata – non esattamente bene – da soggetti nominati dal passato Governo, sarebbe il minimo. Eppure, stranamente, tutto rimane bloccato dal gioco dei veti incrociati. Dovrebbe decidere il presidente della Regione, d’accordo con i partiti che sostengono il Governo. Ma sono proprio i partiti a bloccare tutto. Ufficialmente non c’è accordo tra le forze politiche che sostengono l’esecutivo. Ma c’è chi pensa che, in realtà, siano in corso giochi ‘strani’: è come se una ‘mano invisibile’ (o quasi…) punti a… Insomma a lasciare tutto immutato. Riflettendo, non sembra molto normale che forze politiche, che si professano tutte di centrodestra, da oltre un anno, di fatto, lascino la gestione della sanità pubblica siciliana a personale nominato dal centrosinistra. C’è o no qualcosa che non funziona?

Una proposta per eliminare la lottizzazione politica delle nomine

La domanda è: come sbloccare questa situazione, ammesso che ci sia la volontà politica di sbloccarla? Una proposta arriva dal segretario nazionale della Nuova Democrazia Cristiana, Totò Cuffaro. “La Democrazia Cristiana – dice Cuffaro – insiste nella proposta che le nomine della sanità vengano affidate alla sensibilità del Presidente della Regione e dell’assessore di competenza”. La parola “insiste” è importante, se è vero che Cuffaro ha già provato, all’interno della maggioranza di centrodestra, a sciogliere i nodi che bloccano le nomine ai vertici delle strutture sanitarie della Sicilia. “Siano loro – precisa Cuffaro con riferimento al presidente della Regione e all’assessore alla Salute-Sanità – a selezionare con scrupoloso e rigore i 18 migliori tra quelli presenti nell’elenco. E si provveda, poi, alla designazione nelle varie ASP e Aziende ospedaliere col metodo del sorteggio. In questa maniera sarà fatto salvo il compito del Governo di scegliere i più competenti e preparati e la necessaria trasparenza della allocazione delle nomine. Solo così si potrà essere certi che i siciliani non rimangano col dubbio che possa esserci una lottizzazione delle nomine”.

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