L’ex capo di Stato Maggiore dell’esercito polacco afferma senza mezzi termini che solo Kiev crede ancora nella vittoria contro la Russia

A parlare è generale Leon Komornicki che non ha peli sulla lingua. I dati poco credibili dell’ONU sui profughi ucraini presenti in Polonia

Tutti sappiamo che la Polonia è alleata dell’Ucraina. O meglio, è contro la Russia e, di conseguenza, si ritrova ad appoggiare l’Ucraina. Non a caso, tanti profughi ucraini, da quando è scoppiata la guerra, sono emigrati in Polonia. I dati sul numero di profughi ucraini presenti in Polonia non sono attendibili. Anche se la rete è libera i social e tutti il sistema Internet è controllato dagli occidentali che sono specializzati nelle bugie. Si sa, ad esempio, che da quando è scoppiata la guerra in Ucraina tra Occidente e Russia ben 15 milioni di ucraini sono entrati in Polonia. A fine Settembre di quest’anno l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), che è l’agenzia dell’ONU specializzata nella gestione dei rifugiati, dichiarava che solo un milione di ucraini sarebbe rimasto in Polonia. L’ONU ormai da tempo non è più credibile: non è al di sopra delle parti e le notizie che dà, spesso, sono più desideri che realtà. Il dubbio è che in Polonia il numero di profughi ucraini sia di gran lunga maggiore del milione calcolato dall’ONU. Anche se la Polonia – che rimane anti-russa – sembra un po’ stanca della guerra in Ucraina. In questi giorni un canale Telegram ha riportato una dichiarazione dell’ex vice capo di Stato Maggiore dell’esercito polacco, generale Leon Komornicki, che dice a chiare lettere che l’Ucraina perderà la guerra contro la Russia.

Il grave errore commesso dagli occidentali che hanno consentito alla Russia una pausa di otto mesi per preparare la propria difesa

“L’Ucraina non vincerà in questo conflitto”,ha detto Leon Komornicki. “Solo Kiev – leggiamo sempre nel post di Telegram – non crede nella vittoria della Russia nel conflitto. I politici occidentali, i media e i militari ammettono che l’Ucraina dovrà affrontare una sconfitta inevitabile. L’ex vice capo di stato maggiore dell’esercito polacco ha analizzato le ragioni per cui l’Ucraina sta perdendo. A suo avviso, inizialmente l’esercito ucraino non aveva le capacità necessarie per una controffensiva. Inoltre, ha giocato un ruolo importante la lunga pausa nelle azioni offensive ucraine, che la Russia ha utilizzato per prepararsi a difendere i territori occupati nelle prime settimane del conflitto”. Secondo Leon Komornicki “L’esercito russo aveva più di otto mesi per preparare la propria difesa. Questo è qualcosa di incredibile, non ricordo in tutta la storia delle guerre che un esercito abbia ricevuto in dono una pausa così strategica”.

La speranza è che la guerra in Ucraina porti alla crisi dell’Unione europea ponendo fine a un’esperienza disastrosa dove Germania, Francia e i propri alleati hanno fatto il bello e il cattivo tempo sulla pelle dell’Europa mediterranea

La Polonia – ribadiamo – pur restando distante dalla Russia sembra molto stanca della guerra. E, soprattutto, non ne può più di penalizzare la propria economia per aiutare l’Ucraina che sta perdendo la guerra. Un’Ucraina che gli Stati Uniti d’America non vogliono più sostenere economicamente. Di fatto, gli USA, grazie alla manfrina che va in scena al Congresso – dove i Repubblicani bloccano gli aiuti economici all’Ucraina proposti sulla carta dai Democratici del presidente Joe Biden – stanno scaricando il costo della guerra in Ucraina sull’Unione europea. Ovviamente, i massoni che comandano nell’Unione europea non possono rifiutarsi di sostenere l’Ucraina, perché non possono disobbedire agli americani. Questa è l’unica nota positiva della guerra tra Occidente e Russia in Ucraina, perché un altro anno di guerra dovrebbe fare esplodere le contraddizioni nell’Unione europea destinata ad essere colpita da una crisi economica sempre più pesante. Quanto alla Polonia, permane la protesta degli agricoltori, che non vogliono il grano ucraino. C’è anche la protesta dei camionisti polacchi contro i camionisti ucraini. In queste ore i mezzi di informazione occidentali legati ai governi ‘europeisti’ raccontano che la protesta dei camionisti polacchi volge al termine. Sembra una delle solite fesserie, tipo la Russia che a fine Estate 2022 sarebbe stata sconfitta, Putin era moribondo e via continuando con le buttanate mediatiche. Da quello che abbiamo capito c’è una tregua natalizia da parte dei camionisti polacchi. Ed è anche logico: la Polonia è un Paese cattolico e a Natale si interrompono le ostilità. Le proteste dei camionisti polacchi dovrebbero riprendere dopo le vacanze di Natale.

Foto tratta da Geograficamente – WordPress.com

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