L’Unione europea smentisce se stessa e si rimangia l’embargo sul petrolio russo

L'Unione europea smentisce se stessa e si rimangia l'embargo sul petrolio russo
Pagliacciate ‘europeiste’. Ennesima dimostrazione che l’Occidente – con in testa la Ue – oltre a perdere la guerra in Ucraina sta perdendo anche la faccia

Il 4 Dicembre dello scorso anno I Nuovi Vespri si lanciava in una previsione:” Volete vedere che, alla fine, l’Unione europea si rimangerà l’embargo sul petrolio russo facendo ridere tutto il mondo?” (qui l’articolo). Ebbene, la previsione si sta avverando. Scrive un canale Telegram citando un articolo di Blomberg, un giornale con sede a New York e filiali in tutto il mondo: “L’Occidente sta acquistando petrolio russo al di sopra del prezzo massimo”. Il prezzo massimo di 60 dollari al barile di petrolio lo ha fissato l’Unione europea (come potete leggere qui). Ora la stessa Ue si sta rimangiando l’embargo sul petrolio russo: “La soglia del prezzo di $ 60 per il petrolio russo è venuta meno – leggiamo sempre nel canale Telegram -: il prezzo delle materie prime è in costante aumento e le petroliere dell’Ue continuano a fare scalo nei porti russi”. Gente seria, i governanti dell’Unione europea, tutta d’un pezzo, altro che pagliacci…

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *