Piogge torrenziali e vento sferzano Toscana e Veneto. Non vogliamo pensare cosa accadrebbe in Sicilia con 200 millimetri di acqua in poche ore

Mentre in Italia si pensa a grandi appalti e grandi affari sui migranti i cambiamenti climatici in corso continuano a martoriare il territorio. Per ora piogge ed esondazioni di fiumi e torrenti colpiscono il Nord Italia

L’Italia continua ad ignorare i cambiamenti climatici, tutta concentrata sui grandi appalti e sui grandi affari dell’assistenza ai migranti. Invece studiare e migliorare come difendersi dalle bizze di un clima sempre più aggressivo si continua a investire in grandi opere pubbliche e si continua a gestire ‘allegramente’ un fiume impressionante di denaro pubblico nel nome dei migranti, sapendo benissimo che la stragrande maggioranza di queste risorse finiscono nelle tasche di profittatori e mistificatori. Il ‘caso’ Soumahoro & famiglia è semplicemente incredibile dopo lo scandalo di Roma-Capitale di qualche anno fa: due vicende all’ombra di una ‘presunta’ sinistra che non ha mai mollato la gestione dei migranti. E mentre i grandi affari vanno avanti i cambiamenti climatici colpiscono provocando danni all’ambiente e decessi. Il Nord Italia è sferzato dalle piogge e dal vento. In Toscana – stando a quello che leggiamo – 200 millimetri di acqua in poche ore: se è così sono inevitabili le esondazioni di fiumi e torrenti, soprattutto se sono stati trascurati. Per ora in questa Regione si contano tre morti. Tantissime le automobili trascinate dalla violenza dell’acqua. Circa 40 mila famiglie sono rimaste senza energia elettriche. Allagati alcuni ospedali e alcune linee ferroviarie. Oggi non si escludono problemi con il fiume Arno che oggi potrebbe esondare. Situazione difficile anche in Veneto con un’ondata di maltempo tremenda che sta mettendo a dura prova anche una Regione che ha investito tanto nella tutela del territorio. Due fino ad ora i dispersi in Veneto. La Regione Veneto ha disposto la chiusura delle scuole, se è vero che non sono previsti miglioramenti per oggi. Piogge e vento anche in Molise. Piogge persistenti anche a Milano già colpita dalle piogge nei giorni scorsi.

Siccità ed Estati caldissime e in Autunno con piogge torrenziali e vento. Non sappiamo cosa riserverà l’Inverno

La tempesta – che i meteorologi hanno chiamato Ciaran – è arrivata dall’Oceano Atlantico. la grande ondata di maltempo sta mettendo in grande difficoltà non soltanto il Centro Nord Italia ma anche alcuni Paesi europei, dalla Francia all’Inghilterra. Come già accennato, in Italia le due Regioni più colpite sono Toscana e Veneto. Ma ci sono anche problemi in Liguria e in Emilia Romagna. In Sicilia – almeno fino a questo momento – non ci sono segnali di tempeste in arrivo. Anche se ieri, come abbiamo raccontato, una pioggia di media intensità ha provocato allagamenti a Palermo. Se una pioggia tutto sommato lieve ha messo in ginocchio, per qualche ora, alcune aree del capoluogo siciliano a causa dell’immondizia che da almeno un decennio ostruisce i punti di drenaggio, beh, non vogliamo nemmeno immaginare cosa succederebbe a Palermo e in altre aree della Sicilia se nella nostra Isola dovessero piovere dal cielo 200 millimetri di acqua in un paio di ore. Le previsioni per la Sicilia di Mario Pagliaro, chimico del Cnr ed esperto di climatologia: “Aumenta ad ogni nuovo calcolo la quantità di pioggia attesa in #Sicilia fra la notte di oggi, 3 Novembre, e le successive 24 ore. In cui l’Italia riceverà enormi quantità di acqua piovana. Toscana, Liguria, Veneto (incluse le sue province dette Venezia-Giulia e Trentino), Lombardia, e Piemonte, già investiti da piogge che hanno fatto #esondare il Lago di Como con l’Adige vicino ad esondare saranno investiti da nuove, grandi piogge. Tanto quanto tutte le regioni tirreniche meridionali e tirreniche. Mari in burrasca. Questo, per grandi linee, è lo scenario del nostro tempo: siccità ed Estati caldissime con un Autunno con piogge torrenziali e vento. Non sappiamo cosa riserverà l’Inverno.

Foto tratta da Meteo.it

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