Se negli uffici del Comune di Palermo la Regione Siciliana diventa un’indicazione geografica…

Magari è solo una svista. Però scrivere in un documento ufficiale del Comune di Palermo “Regione Sicilia” è un’imprecisione che si presta a tante considerazioni non esattamente positive…

Come fanno gli uffici del Comune di Palermo a non sapere che Regione Sicilia è una cosa e Regione Siciliana è un’altra cosa? “Regione Sicilia” sta ad indicare la Sicilia in generale, ovvero un’indicazione geografica; Regione Siciliana indica invece la Sicilia quale Regione dotata di Autonomia speciale: un’Autonomia che i Siciliani hanno conquistato con il sangue. Ha ragione da vendere Marco Lo Dico che, su Facebook, commenta un post che riprende un avviso del Comune di Palermo (che riportiamo sopra). Leggiamo cosa scrive il Comune di Palermo: “Comune di Palermo AvvisoPA – Relazione rete territoriale – PAL 2021 La Giunta regionale con deliberazione n. 3 del 5 gennaio 2023 ha approvato Il piano regionale per il contrasto alla povertà 2021-2023 quale strumento di programmazione PAL elaborato dalla Regione Sicilia al fine di supportare i Distretti Socio Sanitari…”. Commenta Marco Lo Dico: “La Regione Sicilia è l’indicazione geografica non dell’istituzione indicata nel post del Comune di Palermo. Giuridicamente l’ente Regionale in Sicilia è identificato dal nome Regione Siciliana. Che il Comune di Palermo, in una comunicazione ufficiale, sia così impreciso e approssimativo, ci fa capire come vengano gestite le cose. Chi non ha contezza neanche del reale nome giuridico dell’ente cui fa riferimento, come fa a ad avere la necessaria attenzione per il resto?”.

La possibile lettura freudiana di questo svarione

E’ semplicemente incredibile che gli uffici del Comune di Palermo commettano un’imprecisione che non è formale ma sostanziale. A meno che… A meno che al Comune di Palermo siano esattamente convinti di quello che scrivono: e cioè che la Regione Siciliana sia una semplice “Regione Sicilia” da individuare con una semplice indicazione geografica che, volendo, fa il paio con l’espressione geografica… Volendo, si potrebbe parlare di lapsus freudiani. Nel saggio Psicopatologia della vita quotidiana il padre della psicanalisi illustra una serie “atti mancati” della nostra vita di tutti i giorni . Sono atti che esprimono pensieri inconsci. Lo svarione degli uffici del Comune di Palermo rientra tra questi “atti mancati”? Potrebbe rientrare, ad esempio, tra i lapsus di lettura e scrittura. Cominciamo col dire che, poiché si tratta di un errore scritto è più grave di un errore verbale. Freud attribuisce a questo errori “significati profondi”. In questo caso la “profondità” potrebbe consistere in un giudizio non lusinghiero? Non lo sappiamo. sappiamo, però, che un Sindaco – in questo caso Roberto Lagalla, primo cittadini di Palermo, che ha ricoperto la carica di depurato regionale e di assessore regionale (quindi componente del Parlamento e del Governo della Sicilia) dovrebbe prestare un po’ di attenzione a questi dettagli, che poi dettagli non sono…

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