Siamo sicuri che in Toscana sia andata in scena un’alluvione? Non è che i territori sono stati abbandonati perché una Ue banditesca ha depredato l’Italia?

Sul fatto che siano in corso cambiamenti climatici non i sono dubbi. Ma è strano che certe aree del Nord Italia passino in pochi mesi dalla siccità alle alluvioni

Dopo l’alluvione in Emilia Romagna di Maggio è arrivata l’alluvione di qualche giorno fa in Toscana. Sicuramente 190 centimetri di pioggia in poche ore sono tanti. Però non non possiamo non notare la stranezza di due Regioni che, la scorsa Primavera, lanciavano l’allarme per la siccità, con fiumi e torrenti a secco, mentre qualche mese dopo – è il caso dell’Emilia Romagna – e in queste ore in Toscana sono alle prese con i fiumi e i torrenti che esondano. Insomma, c’è qualche cosa che non funziona. Così come è sembrato strano che poche ore di piogge, anche torrenziali, abbiano fatto esondare fiumi e torrenti in Emilia Romagna cinque mesi fa, sembra un po’ strano anche oggi che una pioggia sicuramente copiosa abbia provocato tutti questi danni. Da qui la domanda: ma siamo certi che i fiumi e i corsi d’acqua toscani esondati in queste ore sono stati gestiti bene? Siamo i primi a lanciare l’allarme sui cambiamenti climatici ma passare dall’emergenza siccità all’inondazione a noi sembra un po’ strano. Possibile che poche ore di pioggia provochino un’alluvione? Ma questo territorio italiano come viene gestito?

La verità è che l’Unione europea, da Maastricht in poi, ha distrutto l’Italia, impoverendola e impedendo al nostro Paese la manutenzione del territorio per mancanza di risorse

La verità è che la Seconda Repubblica italiana ha magnificato l’Unione europea che, a partire dal Trattato di Maastricht del 1992, non ha fatto altro che impoverire l’Italia. La Ue germanocentrica ha imposto lo smantellamento dell’Iri e ha appioppato all’Italia, con la connivenza della ‘presunta’ classe dirigente della cosiddetta Seconda Repubblica, penalizzazioni assurde che si sono pesantemente materializzate soprattutto con l’avvento della truffa monetaria chiamata euro. A cominciare dalla follia di un sistema monetario a credito che ha fatto lievitare a dismisura il debito pubblico italiano, con la presa in giro che, aumentando la produttività, il debito pubblico si sarebbe ridotto. Una stupidaggine ai sensi di legge, quando si parla che aumenta al ritmo di 100 milioni di euro all’anno. Con la scusa di aumentare il PIL (Prodotto Interno Lordo) aumentando la produttività, Governi italiani al soldo della Ue controllata dai tedeschi hanno penalizzato i lavoratori, limitando il lavoro a tempo indeterminato in favore del lavoro precario. A questa porcata si aggiunge la ‘condanna’ dell’Italia a un eterno ‘Avanzo primario’ e la disonesta stupidaggine del Patto di stabilità pensato per penalizzare ulteriormente i Paesi messi in difficoltà come l’Italia. Ridotta senza risorse, costretta a pagare non meno di 70 miliardi di euro all’anno di ‘rate’ per pagare gli interessi sul debito pubblico, i Governi degli ultimi venti anni hanno tagliato fondi alla sanità pubblica, alla scuola e alla gestione del territorio. Le piogge – ribadiamo, anche forti ma non catastrofiche – provocano danni perché, da anni, l’Italia non ha le risorse per curare il territorio. Così, con un meccanismo mentale di alienazione verso i ‘padroni’ dell’Unione europea, piogge anche violente vengono fatte passare per ‘alluvioni’, nascondendo il fatto che un territorio abbandonato a causa di una Ue banditesca non può che sprofondare in assenza di manutenzione.

Foto tratta da La Nazione

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