Tassati extraprofitti delle banche per aiutare i cittadini alla faccia di Ue e BCE

Pazienza se i banchieri guadagneranno un po’ meno: ce ne faremo una ragione! I Comuni siciliani lasciati senza sportelli bancari  

Il Governo nazionale di Giorgia Meloni, a sorpresa, ha deciso di tassare gli extraprofitti delle banche. Lo ha fatto inserendo nel Decreto legge Asset, approvato dal Consiglio dei Ministri, un prelievo aggiuntivo a carico delle banche che dovrebbe sfiorare i 4,5 miliardi e mezzo di euro. Alla fine si dovrebbe trattare di un taglio del 10% circa degli utili delle banche. Non è la fine del mondo, come cercano di far credere banchieri e massoni dell’Unione europea. Non si capisce, infatti, perché i costi dell’ottusa politica di aumento dei tassi di interesse della Banca Centrale Europea (BCE) la debbano pagare solo i cittadini. Anche le banche debbono fare la loro parte. E pazienza se i banchieri guadagneranno un po’ meno: ce ne faremo una ragione! Ricordiamoci che i banchieri italiani sono quelli che hanno ‘desertificato’ il sistema bancario siciliano lasciando oltre 120 Comuni della nostra Isola senza sportelli bancari! Tutti devono avere un conto corrente e pagare con bancomat e carta di credito, però fanno sparire le banche. Se un anziano che vive in un Comune senza sportelli bancari ha problemi con i pagamenti elettronici che fa? I banchieri italiani sono veramente incredibili!

Ieri la Borsa di Milano ha penalizzato le banche? Ma quanto siamo preoccupati…

Bisogna ammetterlo: finalmente c’è un Governo italiano che, alla faccia del massoni e predoni dell’Unione europea, toglie alle banche per dare ai cittadini. La reazione del mondo finanziario non si è fatta attendere e nella Borsa di Milano, ieri, si è parlato di un “bagno di sangue”. Motivo? La perdita di 9,5 miliardi di euro di capitalizzazione. Pensate un po’: quando i ‘geni’ della BCE, seguendo la FED (Banca centrale americana) hanno cominciato ad alzare i tassi di interesse a fronte di un’inflazione che non è di origine monetaria, in Italia i titolari di mutui a tassi variabili sono stati letteralmente massacrati. Così sono cominciati i dibattiti sul sesso degli angeli: bisogna aiutare i cittadini, le rate aumentate dei mutui vanno ridotte (non si tratta di un regalo delle banche ai cittadini ma di un aumento del numero delle rate), bisogna che i titolari dei mutui si rivolgano alle banche e bla bla bla. Di fatto, o meglio, di concreto, almeno fino ad oggi, non c’è nulla. In attesa di capire se i banchieri faranno qualcosa, il Governo, muto tu e muto io, ha deciso di ‘alleggerire’ i forzieri della banche di 4 miliardi e mezzo di euro.

Quando i cittadini vengono ‘pelati’ dalle banche, complici i signori della BCE, non gliene frega niente a nessuno; ora che le banche vengono un po’ ‘alleggerite’, tutti preoccupati!

Quando la notizia si è diffusa sono cominciati gli “alert” , gli “autlook”, gli “equity” di cui la gente comune – la gente che sta pagando le rate dei mutui maggiorate che fanno ‘ingrassare’ le banche – non sa nulla. Ad equilibrare le cose sta pensando il Governo. Come già detto, il mercato finanziario ‘ammaestrato’ ha già ‘fatturato’ 9,5 miliardi di euro di ‘perdite’ (teleologiche?). Quando i cittadini vengono ‘pelati’ dalle banche, complici i signori della BCE, non gliene frega niente a nessuno; ora che le banche vengono un po’ ‘alleggerite’, tutti preoccupati! Addirittura c’è chi scrive che potrebbero essere chiusi i “rubinetti del credito”. Ma le banche italiane quando li avrebbero aperti ‘sti rubinetti del credito? Forse con i ‘raccomandati’ avranno largheggiato un po’ (magari con qualche partito politico ‘europeista’ che tiene una propria banca…). La verità è che banchieri e Unione europea fanno ridere. Ultima notazione: la solita informazione ‘europeista’ (che significa ultra-liberista, globalista e protettrice delle banche, che nella Ue valgono di più delle persone) fa sapere che la mossa del Governo è “una tantum”, che significa una volta e basta. Come fanno a saperlo? Se la BCE dovesse aumentare ancora i tassi di interesse – facendo di nuovo ‘ingrassare’ le banche penalizzando i cittadini – perché non dovrebbe essere deciso un altro prelievo forzoso?

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