Un post su Facebook di otto anni fa che ricordava al PD che Enna capoluogo di provincia fu un dispetto di Mussolini al Vescovo di Piazza Armerina Mario Sturzo

Ogni tanto ricordare fa bene agli smemorati come sono andate le cose

Facebook stamattina mi invia un post scritto otto anni fa. Prendevo spunto da una festa organizzata a Enna dal Partito Democratico. “A Enna – scrivevo otto anni fa – il PD ‘festeggia’ l’anniversario dell’elevazione di questa città a capoluogo di provincia. Qualcuno dovrebbe spiegare a questi signori del Partito Democratico che la ‘promozione’ di Enna a capoluogo di provincia fu una stronzata di Benito Mussolini contro il vescovo di Piazza Armerina, monsignor Mario Sturzo, fratello di Luigi Sturzo. Mussolini odiava il fondatore del Cattolicesimo sociale italiano e, per fargli un dispetto, elevò a capoluogo di provincia Enna, bellissima città dina, per carità, ma che, con rispetto parlando, non può certo essere paragonata a una città meravigliosa come Piazza Armerina. Enna capoluogo di provincia è stata frutto della volontà dei fascisti: una promozione accettata dall’Italia repubblicana. Solo un partito di senza memoria come il PD può celebrare una cosa del genere.

Foto tratta da Piazza Armerina

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