11 Settembre 2001 l’anno in cui cambiò il mondo con il crollo delle Torri Gemelle colpite da aerei kamikazes di Bin Laden

Il ‘biglietto da visita’ del nuovo Millennio

di Frate Domenico Spatola

Gli antichi Romani non avrebbero avuto dubbi ad annoverare l’11settembre tra “i giorni nefasti”. Lo fu per i Cileni nel 1973 con la dittatura di Pinochet, tra le peggiori del secolo scorso. A New York lo stesso giorno nel 2001 le Torri Gemelle collassarono perforate dai due aerei kamikazes di Bin Laden. I pasdaràn giustizialisti di Allah andarono fieri del loro criminoso gesto per farneticante ideologia contro l’imperialismo americano. Quel mattino altri due aerei erano sulle tracce del presidente George Bush jr., che fuggiva sull’aereo avvertito dai servizi segreti, inspiegabilmente impreparati. Il mondo restò col fiato sospeso, angosciato per il poi, dopo i tremila morti e i seimila feriti sotto le macerie. Scene raccapriccianti registrate dei disperati che si lanciavano dai più alti piani, senza speranza, pur di sfuggire alle fiamme. Il mondo fu a conoscenza in diretta. Si pensò a un cambiamento epocale, e “l’eldorado”, immaginato per il nuovo Millennio, si svelò utopico. Le relazione tra i popoli compromesse dai sospetti per la paura. I maggiori accusati furono gli “stati canaglia”: Iraq e Afghanistan. Quel che lì successe è storia recente e che ci riguarda. Il consuntivo? Il nuovo secolo a fotocopia del precedente, e Putin con l’aggressione all’Ucraina ne mantiene perdurante conferma.

Foto tratta da UIL.it

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *