‘Tagliatina di faccia’ di Putin ai tedeschi: ha ceduto all’America i gasdotti Nord Stream 1 e 2. Un carico di bombe inglesi ha attraversato l’Europa rischiando di ammazzare migliaia di persone

E’ l’Unione europea che ha bisogno del gas russo

La notizia non ha avuto molta diffusione nell’Unione europea: ed è anche logico: qualunque cosa che mette in cattiva luce l’Ue viene censurata. Circola, o meglio, viene fatta circolare una tesi stando alla quale sarebbe la Russia ad avere come obiettivo di ripristinare l’esportazione del proprio gas nell”Unione europea attraverso i gasdotti che attraversano il Mar Baltico: Nosrd Stream 1 e Nord Stream 2. A noi questa tesi sembra strampalata, perché la Russia di Vladimir Putin ha dimostrato che può benissimo reggere benissimo la guerra in Ucraina, vincendo, senza esportare gas nell’Unione europea. Tra l’altro, è stata la Russia ha interrompere, in buona parte, la fornitura di gas all’Europa, boccando il gasdotto Nord Stream 1 che, lo ricordiamo, era in funzione, mentre nel 2022 il gasdotto Nord Stream 2 era in fase di completamento. Gli ‘europeisti’ cercano di far passate la tesi che è la Russia ad aver bisogno di esportare il gas in Europa. Una fesseria col ‘botto’, perché l’economia tedesca è entrata in crisi proprio quando la Russia non gli ha più fornito il gas. Con l’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca la situazione, per la Germania, è peggiorata, sia perché lo stop dei dazi doganali americani all’Unione europea è parziale, dato che sono rimasti dazi al 10%, che non sono certo una cosa da nulla; sia perché gli Stati Uniti d’America non consentono più alla Germania di esportare in America all’infinito, dal momento che gli USA debbono ridurre drasticamente il proprio deficit federale.

Con i gasdotti Nord Stream controllati dall’America di Trump, la Germania, se vorrà importare gas dalla Russia, dovrà passare dagl USA

E’ in questo scenario che si inserisce la vicenda dei gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2. Ricordiamo che queste due grandi infrastrutture sono stare realizzare con i soldi dei tedeschi – sembrerebbe con un investimento di circa 15 miliardi di euro – per trasportare il gas russo non in Europa ma in Germania. Solo gli allocchi pensano che i due gasdotti che attraversano il Mar Baltico sono stati realizzati per portare il gas in Europa. Ai governanti tedeschi la ‘presunta’ Unione europea è sempre servita per tutelare gli interessi della Germania e dei suoi Paesi sodali. Così come l’euro è servito ai tedeschi per esportare i propri beni. Il resto sono solo minchiate. Non a caso, pochi mesi dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, gli americani hanno sabotato il Nord Stream 1, che era quello funzionante (qui un articolo). La novità degli ultimi mesi – ribadiamo. poco ‘gettonata’ dall’informazione europea – è che Putin avrebbe ceduto la gestione dei gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2 all’America di Trump. Per la Germania è una vera e propria ‘tagliatina di faccia’, perché è noto che l’attuale amministrazione americana, al di là del viaggio di Giorgia Meloni a Washington e del vice presidente USA JD Vance in Italia, considera l’Unione europea ‘nemica’degli Stati Uniti. E considera, soprattutto, la Germania massimamente responsabile del deficit federale americano, se è vero che i tedeschi, da anni, hanno lucrato somme spaventose grazie al surplus commerciale con l’America. Tutto questo oggi è finito. Se i tedeschi vorranno esportare ancora i propri beni negli USA dovranno acquistare contestualmente il gas liquido americano. Il tutto in perfetta parità. Così, per essere chiari: se la Germania esporterà in America beni pari a 100 dovrà contestualmente acquistare gas liquido americano per un importo pari a 100. Con i gasdotti Nord Stream controllati dall’America di Trump, la Germania, se vorrà importare gas dalla Russia, dovrà passare dagl USA.

Il carico spaventoso di bombe inglesi che ha attraversato l’Europa

Un’altra notizia importante la leggiamo in un post su Facebook del nopstro amico Enzo Lionetti: “La situazione sta rapidamente evolvendo in Europa Occidentale verso il peggio, soffiano venti di guerra. Zelensky pochi giorni fa affermava che Putin sarà ucciso. Qualche giorno fa in Bielorussia viene intercettato un carico di bombe di 580 kg dalla Polonia e diretto in Russia che avrebbero potuto esplodere uccidendo migliaia di persone. Bombe di fabbricazione militare di marca UK, che hanno attraversato l’intera Europa occidentale grazie ai servizi segreti inglesi. Sulla stampa e in TV italiane nessuna notizia... La Germania fregandosene del Patto di Stabilità e del Trattato di Maastricht vota, con l’uscente Bundestag un Riarmo colossale di 1.000 miliardi di euro per prepararsi alla Guerra. A noi ci impongono austerità e tagli spesa sociale, alla Grecia l’hanno fatta fallire per poi comprarsela con un affare storico, mentre i tedeschi fanno quello che vogliono con la complicità della baronessa tedesca Von der Layen”. Il riferimento è alla presidente della Commissione europea. Se c’è un’Unione europea, o una parte della stessa Ue che vuole la gierra contro la Russia, Lionetti ricorda che “nei sondaggi risulta chiaramente la volontà di PACE delle popolazioni europee, ma loro invece stanno mirando direttamente alla guerra per sporchi tornaconti personali economici. Sono spudorati – scrive sempre Lionetti – sono fanatici, sono pedine di potentati finanziari ed industriali che vogliono arricchirsi infinitamente con la guerra, dove mandano a morire milioni di brave persone. È ora di ribellarsi a questo schifoso intento! Una forte opposizione è necessaria. È in gioco la nostra Vita e il nostro Futuro!”. Non possiamo che essere d’accordo con il nostro amico Lionetti.

Foto tratta da Wikipedia

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