Diego Fusaro: il riarmo voluto da Ursula von der Leyen è, in realtà, il riarmo della Germania: non dimentichiamo che ad ogni riarmo tedesco sono sempre arrivati disastri inauditi (anche un video)

Ma la storia, come ci ricorda Antonio Gramsci, non ha scolari, così siamo condannati a riviverla, spesso fra tragedie e supplizi

di Diego Fusaro

Ormai l’hanno capito anche i bambini, che spesso sono più intelligenti degli adulti e che comunque, rispetto a questi ultimi, non sono ancora vittime dell’opera zelante della manipolazione e della propaganda organizzate dal sistema dominante. Anche i bambini, dicevo, hanno capito perfettamente che il folle piano di riarmo dell’Europa voluto dalla signora Ursula von der Leyen, vestale dei mercati apatridi, sacerdotessa del verbo neoliberale no border, coincide in realtà con il riarmo della Germania e con l’interesse economico e non solo economico di quest’ultima. D’altro canto, fin dalla sua genesi, l’Unione Europea si è venuta sviluppando sotto l’egemonia teutonica e a beneficio direi quasi esclusivo della Germania: a tal punto che non sarebbe esagerato asserire che la vera capitale dell’Unione Europea è Berlino e la sua vera moneta è il marco tedesco.

Dopo i disastri che ha provocato nella Seconda Guerra Mondiale la Germania è stata condannata al disarmo. Oggi sta approfittando della crisi per riarmarsi

L’Unione Europea come nuovo Reich teutonico, dunque. Il riarmo dell’Europa come riarmo teutonico permette alla Germania di ottenere un duplice guadagno, che non deve passare sotto silenzio. Anzitutto, consente alla Germania di riorganizzare la produzione, considerato il fatto che il comparto automobilistico teutonico risulta da tempo profondamente in crisi. Sicché il riarmo voluto dall’Unione Europea può costituire un ottimo volano per la ripartenza industriale teutonica. Il secondo luogo, l’occasione del riarmo appare particolarmente ghiotta a Berlino in ragione del fatto che la Germania, dopo la sconfitta nel secondo conflitto mondiale, fu condannata al disarmo pressoché totale: la Germania, lo ricordiamo, venne umiliata in ogni modo, sul piano culturale e simbolico, ma poi anche nella sfera bellica, costretta come fu a disarmarsi. E adesso a Berlino non pare vero di potersi riarmare utilizzando il pretesto della guerra contro la Russia a mo’ di alibi per giustificare il proprio interesse. Tra l’altro, se guardiamo alla storia passata, ci accorgiamo che ogni riarmo della Germania ha portato a disastri inauditi. Ma, come non ci stanchiamo di ripetere sulla scorta di Antonio Gramsci, la storia insegna ma non ha scolari: e proprio per questo motivo siamo condannati troppo spesso a riviverla con tutte le sue tragedie e con tutti i suoi supplizi.

QUI UN VIDEO DI DIEGO FUSARO SUL RIARMO DELLA GERMANIA

Foto tratta da Radio Radio

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