Le prime parole del nuovo Papa Leone XIV sono state dedicate alla pace proprio mentre l’Occidente bombarda (inutilmente) Mosca per cercare di fare fallire la festa di liberazione dal nazismo

Altro che pace!

Le prime parole del nuovo Pontefice Leone XIV sono state un inno alla pace: “Fratelli e sorelle carissimi. Vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore e raggiugesse le vostre famiglie, tutte le persone, i popoli e la Terra. La pace sia con voi”. Tutto questo avviene mentre a Gaza il Governo israeliano prosegue nel folle disegno di eliminare fisicamente Hamas – cosa impossibile, perché non si possono uccidere le idee, giuste o sbagliate che siano – e di deportare non si capisce dove il popolo palestinese. Mentre il nuovo Papa invoca la pace, in Ucraina prosegue la guerra, con 57 Paesi dell’Occidente che continuano a fornire armi e soldi al regime ucraino di Volodyyr Zelen’skyj. Proprio in queste ore il Governo italiano si accinge a consegnare l’ennesimo pacchetto di aiuti all’Ucraina mentre in Italia aumenta la povertà. Follia allo stato puro. E mentre i capi di Stato e di Governo del mondo che non si riconosce nel cosiddetto Occidente industrializzato si recano a Mosca per rendere omaggio a un Paese che, 80 anni fa, ha sacrificato 27 milioni di cittadini nella lotta contro il nazismo, il fallimentare Occidente cerca in tutti i modi di ostacolare le festeggiamenti in Russia. Vergogna senza fine.

Un’Unione europea senza vergogna

Pensate un po’: da due, tre giorni, forse da quattro giorni i russi sono costretti a difendere Mosca da attacchi di droni kamikaze H 24. Un bombardamento continuo. Avete la pallida idea di quanto sta costando il continuo bombardamento di Mosca per cercare di fare fallire la Festa della vittoria sul nazismo? Stiamo parlando di centinaia e centinaia di droni da guerra che costano una barca di soldi e che stanno provovando uno spaventoso inquinamento di piombo e, in generale, di metalli pesanti. I costi di questo bombardamento H 24 che va avanti da tre, forse anche da quattro giorni sono mostruosi. Sono costi enormi a carico dei Paesi occidentali, in testa l’Unione europea. Non solo. Alcuni Paesi dell’Est europeo hanno chiuso i cieli per cercare di impedire ai leader di Serbia e Slovacchia, rispettivamente, Aleksandar Vučić e Robert Fico, di recarsi a Mosca. Sono Paesi europei senza vergogna.

La Russia di Putin sta vincendo la guerra in Ucraina contro 57 Paesi del mondo

Tutto questo perché la Russia di Vladimir Putin sta vincendo la guerra in Ucraina contro 57 Paesi del mondo. La verità nuda, cruda e oggettiva è che la Russia sta facendo un ‘culo così’ non all’Ucraina ma a 57 Paesi. Questo perché l’Ucraina, oltre ad andare avanti con i ‘prestiti’ occidentali che non restituirà mai, non ha più militari e va avanti con i mercenari pagati sempre dai Paesi occidentali. E con tutti i soldi occidentali e con tutti i mercenari pagati da 57 Paesi, la Russia sta vincendo lo stesso la guerra e oggi, come se nulla fosse, con presidenti e leader di Governo del mondo che non si riconoscono nell’Occidente ricorderà la grande vittoria contro il nazismo. Una festa con le contraree russe che da tre giorni, forse da quattro giorni abbattono i droni occidentali lanciati contro Mosca per cercare di rovinare la festa, anche a costo di ammazzare qualche capo di Stato. Tutto questo mentre è scoppiata un’altra guerra tra due potenze nucleari, India e Pakistan.

Ormai gli italiani impoveriti, dopo aver venduto l’oro, mettono in vendita i servizi ‘buoni’ di piatti, posate e bicchieri. E c’è anche chi acquista le abitazioni con dentro gli inquilini che non pagano gli affitti…

Non sappiamo cosa potrà fare il nuovo Pontefice per fermare le guerre. Ma sappiamo che l’Occidente in guerra contro la Russia, prima dell’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, poteva contrare su un miliardo di persone su 8 miliardi circa di abitanti della Terra. Dei 7 miliardi circa di abitanti della Terra che non si riconoscono nell’Occidente la metà sostiene la Russia direttamente e l’altra metà sostiene la Russia indirettamente. E infatti da quando è scoppiata la guerra in Ucraina, l’economia russa vola, mentre l’economia dell’Unione europea è con il ‘culo a terra’. Da quando Trump ha messo piede alla Casa Bianca, di fatto, l’America non è più in guerra contro la Russia. Così, conti alla mano, considerato che gli abitanti USA sono poco più di 340 milioni, in guerra contro la Russia, a sostegno dell’Ucraina, sono rimasti 660 milioni di occidentali. Considerato che gli abitanti dell’Europa sono 500 milioni circa, è proprio dalla stessa Europa che arrivano, al 70% circa e forse più, i soldi e le armi per l’Ucraina. Tutto questo mentre Russia e America si sono divisi le ricchezze minerarie dell’Ucraina, in testa uranio e titanio. Peggio di così all’Europa non poteva finire. E mentre in Italia il Governo di Giorgia Meloni tiene i “conti in ordine” in ossequio alla Germania, sempre a capo di un’Unione europea di massoni falliti, utilizzando a piene mani i fondi dell’INPS per tenere in piedi quello che resta dell’economia italiana (i futuri pensionati, o quasi, immaginiamo che siano felici...), i cittadini italiani impoveriti, che sono tantissimi e in crescita, non avendo più oro da vendere per tirare a campare, hanno cominciato a vendere i ‘servizi buoni’ di piatti, bicchieri e posate (qui un articolo). Abbiamo anche letto un avviso: c’è chi acquista le abitazioni con dentro gli inquilini che non pagano gli affitti e che i padroni di casa non riescono a buttare fuori: “Vi paghiamo subito la casa che vendete, al resto ci pensiamo noi”. In tutto questo la televisione fa sempre più schifo e continua a disinformare. Uno schifo infinito.

Foto tratta da Avvenire

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