Bombardamento israeliano in Iran: non è che America, Russia e Cina stanno utilizzando Israele per sbarazzarsi del regime iraniano dell’ayatollah Ali Khamenei?

Adesso ci vogliono fare credere che ha fatto tutto Netanyhau…

L’ultima ‘News’ dell’attuale mondo distopico ci racconta che stanotte, con il favore della Luna quasi piena, il capo del Governo israeliano, Benjamin ‘Bibi’ Netanyhau, abbia deciso in solitudine di bombardare l’Iran dell’ayatollah Ali Khamenei. O meglio, di bombandare in modo quasi millimetrico i siti militari e nucleari di questo Paese, uccidendo i capi di Stato maggiore e i leader dei Pasdaran. Il tutto mentre il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, e il Segretario di Stato USA, Marco Rubio, sono magari infastiditi e, perchè no?, magari dispiaciuti. E il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, non era al corrente di quanto è avvenuto? Anche il leader dela Cina, Xi Jinping, non ne sapeva nulla? Ha fatto tutto ‘Bibi’ Netanyhau dando scacco matto alle tre potenze mondiali? Veramente dobbiamo credere che la nonna si è pappata il lupo senza prima avere estratto dalla pancia dello stesso lupo Cappuccetto Rosso? Via, qui siamo oltre le elezioni presidenziali americane del Dicembre 2020 ‘regolari’, oltre la terapia genica sperimentale presentata come ‘vaccino-elisir di lunga vita’ contro il Covid, oltre l’inflazione dell’Unione europea al 2%, oltre l’imminente ‘invasione’ dell’Europa da parte della ‘cattiva’ Russia di Putin. Sì sì, gli americani stanno subendo Israele…

Amunì, per dirla alla siciliana, l’Iran degli ayatollah con la bomba atomica non piace a nessuna delle tre potenze mondiali. O ci sbagliamo?

Meno male che c’è qualcuno che ammette che sì, l’Iran aveva, anzi, ha già una mezza bomba nucleare. Però dire che ha deciso tutto Israele di Netanyhau ci sembra veramente troppo. La verità è che l’Iran non piaceva più a nessuno. Qualcuno si aspetta una reazione dura del mondo arabo. Tutto è possibile. Ma gli iraniani, se non ricordiamo male, sono persiani, non arabi. Certo, sono musulmani. Ma gli iraniani sono sciiti e questi ultimi rappresentano, sì e no, il 10%-15% della popolazione musulmana mondiale rispetto ai sunniti. Insomma, nel mondo islamico gli iraniani sono una minoranza. Negli ultimi anni l’Iran è stato spesso criticato dall’Occidente, per via dei diritti civili, che sarebbero carenti. Basta andare un po’ indietro nel tempo per ricordare che, nel 1979, una rivolta islamica travolse lo scià Mohammad Reza Pahlavi accusato di eccessivo modernismo. Il regime dello scià – che, peraltro, nella crisi del 1953 era stato sostenuto dal clero sciita contro l’allora capo del Governo nazionalista,  Mohammad Mossadeq – aveva tanti difetti, ma la Persia era diventata occidentale, le donne erano libere e, in generale, lo scià non era un santo, ma non era nemmeno così oppressivo come veniva descritto. Esageriamo se scriviamo che, da tempo, l’Occidente vorrebbe disfarsi del regime dell’ayatollah Ali Khamenei? Negli ultimi anni l’Iran è stato vicino alla Russia di Putin e, di conseguenza, alla Cina di Jinping. Come mai oggi non ci sono reazioni ‘sdegnate’ dei vertici di Russia e Cina? O siamo noi che non le abbiamo lette sui giornali che magari non conosciamo? Non è che i ‘capi’ delle tre potenze mondiali – America, Cina e Russia – abbiano deciso che nel mondo attuale, soprattutto tra Gaza e Kiev, c’è già troppo ‘bordello’ e che l’Iran degli ayatollah con la bomba atomica non si può sentire? Guarda caso, in questi giorni Cina e Stati Uniti hanno smesso di farsi la guerra sui dazi e Trump e Putin filano d’amore e d’accordo su Ucraina e Unione europea…

Foto tratta da Il Fatto Quotidiano

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