In Slovacchia vince le elezioni politiche il socialista Robert Fico contrario alla guerra in Ucraina voluta da Usa e Ue. Verso il rinvio delle elezioni europee?

Fico non è contro l’Ucraina: è contro la guerra in Ucraina. La sua vittoria alle elezioni politiche del suo Paese – la Slovacchia – è un brutto segnale per l’Unione europea prona agli interessi degli americani

Ieri abbiamo ipotizzato lo stop alle elezioni europee previste nel Giugno del prossimo anno. Il perché è semplice: c’è ormai uno scollamento totale tra la linea politica della Commissione europea uscente e i cittadini europei sulla guerra in Ucraina. La Commissione europea continua ad appoggiare l’Ucraina e la sostanziale partecipazione della Ue alla guerra in favore dell’Ucraina e contro la Russia. Mentre tanti cittadini europei sono fermamente contrari al sostegno dell’Unione europea all’Ucraina, perché economicamente troppo onerosa. Al di là delle bugie raccontate da chi oggi governa la Ue sull’inflazione e, in generale, sull’economia, è chiaro a tutti che la crisi economica europea è stata fortemente accentuata dal sostegno all’Ucraina. In questo scenario vanno visti i risultati delle elezioni politiche in Slovacchia, vinte da Robert Fico (si scrive Fico ma si legge Fizo), fortemente contrario al sostegno del suo Paese all’Ucraina in guerra contro la Russia. La solita informazione del regime ‘europeista’, in queste ore, dipinge Robert Fico come un ex esponente della sinistra passato con le destre. Si tratta della solita, grande minchiata. La verità è che Fico, leader del partito Smer-Ds, rimane un esponente socialista che si rifiuta di associare la propria persona ai pagliacci del PSE, sigla che sta per Partito Socialista Europeo, ormai da anni al soldo degli ultra-liberisti e globalisti rappresentati dall’area del dollaro americano. E sono stati proprio gli Stati Uniti d’America a volere la guerra in Ucraina per cercare di frenare il tramonto dell’area del dollaro, moneta americana messa in crisi dalla Cina e dai Paesi del BRICS che lavorano per una moneta alternativa al dollaro americano agganciata all’oro. Scatenando la guerra in Ucraina, gli americani pensavano di frenare l’avanzata della moneta unica del BRICS agganciata all’oro e di mettere in difficoltà la Russia. Il primo obiettivo – questo bisogna riconoscerlo – è riuscito, perché la moneta unica del BRICS è stata momentaneamente bloccata; il secondo obiettivo è fallito, perché la Russia sta vincendo la guerra in Ucraina, sia sotto il profilo militare, sia sotto il profilo economico.

La verità è che ormai nei Paesi della Ue le elezioni le vincono i partiti contrari all’attuale Unione europea di massoni al servizio dell’ultra-liberismo e del globalismo

Così torniamo al risultato delle elezioni politiche in Slovacchia, che sono legate al contesto della guerra in Ucraina. L’Unione europea è schierata con gli Stati Uniti d’America, a sostegno dell’Ucraina e contro la Russia. Robert Fico, come già accennato, è contro la guerra in Ucraina. Non ha mai detto che non appoggia l’Ucraina sotto il profilo umanitario, anzi. Ma è contro la guerra. Una posizione molto simile a quella del leader dell’Ungheria, Viktor Orban. Adesso, nella Ue, i Paesi contrari all’invio di armi e soldi all’Ucraina sono due, Ungheria e Slovacchia. Questo è un segnale brutto per la Commissione europea, per il PSE (Fico, lo ribadiamo, è un socialista ed è una spina nel fianco per i socialisti europei ormai da anni ‘camerieri’ degli ultra-liberisti e globalisti), per il Partito Popolare e, in generale, per tutti gli ‘europeisti’ legati agli Stati Uniti d’America. Anche se la Slovacchia è un piccolo Paese della Ue, la vecchia politica europea teme con terrore che le elezioni europee previste a Giugno del prossimo anno vengano vinte dai partiti – che non mancano – contrari all’ultra-liberismo e al globalismo: e quindi contrari agli Stati Uniti d’America e alla guerra in Ucraina. Per questo ribadiamo la nostra tesi: noi non escludiamo che le elezioni europee di Giugno vengano rinviate, perché gli ‘europeisti’ – che sono fondamentalmente antidemocratici – non possono tollerare l’idea di perdere le elezioni. L’eventuale rinvio delle elezioni europee dimostrerà, ancora una volta, che Unione europea, ultra-liberismo e globalismo sono incompatibili con la Democrazia. Detto questo, se ne volete saperne di più su Fico potete leggere questo articolo. Senza mai perdere di vista il fatto che Fico – lo ribadiamo – è un socialista. I non-socialisti sono i finti Socialisti del PSE e i partiti dei vari Paesi Ue che si identificano nello stesso PSE, a cominciare dal PD italiano.

Foto tratta da Il Fatto Quotidiano

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