Il siciliano Angelo Cacciato, umanista e musicologo e il Musical su S. Agostino presentato a Papa Giovanni Paolo II

L’INTERVISTA/ I suoi lavori sono materia di studio per gli studenti che frequentano il Corso Musica, Teatro e Moda alla Facoltà di Lettere e Filosofia all’Università ‘La Sapienza’

di Maria Angela Casano

Una vita consacrata alla formazione dei giovani e alla cultura a 360 gradi, quella del poeta musicologo Angelo Cacciato, poliedrico, portatore di valori umanistici nelle sue numerose pubblicazioni di opere letterarie e musicali. Di origini siciliane, conseguita la maturità classica inizia gli studi umanistici, filosofici, musicali e teologici nelle Scuole Episcopali di Piazza Armerina e di Palermo e li completa a Roma. Consegue la laurea in Sociologia a Roma nel 1977 e in Musicologia a Bologna nel 1984. A Ostia, nel 1984, fonda l’Accademia Musicale Mozart. Su testi di Gianni Maritati, giornalista di Rai 1, compone e dirige un Musical su Sant’Agostino, in occasione della venuta di San Giovanni Paolo II nella Parrocchia di Santa Monica a Ostia l’8 Maggio 1982. Realizza e conduce servizi radiofonici sulle Forme musicali. Queste trasmissioni, riportate sistematicamente in 25 Cd, dal 2002 al 2005, saranno materia di studio per i suoi studenti che frequentano il Corso Musica, Teatro e Moda alla Facoltà di Lettere e Filosofia all’Università ‘La Sapienza’. Dal 2002 al 2005 insegna Musica all’Università di Roma la Sapienza, facoltà di Lettere e Filosofia, Teatro e Moda, un nuovo modulo didattico da lui ideato e avviato. Attualmente vive a Ostia con la moglie e i tre figli che nel giro di pochi anni lo hanno reso più volte nonno.

Professore, nel 2022 lei fonda la Collana Sanctorum, vuole spiegarci gli obiettivi e la natura di
questa istituzione?

“La Collana Sanctorum, edita dalla Società CinemArt col suo sottotitolo ‘Spiritualità, Poesia e Musica’, enuncia il suo impegno che si sintetizza nel binomio: Ad aedificandum. Pone in primo piano il ritratto spirituale di ogni Personaggio che, figlio del suo tempo, si eleva al di là della contingenza terrena e materiale. Si tratta di Poemi Musicali dedicati ai Santi Patroni in versi, con melodie impiantate sui modi gregoriani, nonché ispirate alla tradizione musicale siciliana”.

Per la cronaca, i libretti illustrati a colori sono corredati da supporto audio in USB o video”. La Collana Sanctorum è stata presentata con successo l’8 Marzo scorso nella Sala del Carroccio in Campidoglio, a Roma, presenti autorità civili e religiose di Alì, Alì Terme e del Serra Club Italia. La Società CinemArt è stata inoltre premiata alla Protomoteca del Campidoglio il 23 Maggio scorso nel concorso ‘Donne d’amore, Premio Internazionale dedicato all’universo femminile’, Sezione Videoclip”. Il testo della canzone ‘Non è come’ è di Valer Garibaldi, la Musica di Angelo Cacciato. La Collana si ispira alla tradizione o è un’innovazione rivoluzionaria?

“Non è un’innovazione. La tradizione è la nostra salvezza non solo culturale ma anche morale e spirituale. Ci prefiggiamo l’obiettivo di scuotere le coscienze e stimolare gli animi a riappropriarci delle nostre tradizioni”.

Quindi, raccontare i Santi, approfondire la loro vita terrena, le loro opere equivale a un
impegno non solo letterario ma anche di tipo morale.

“Certamente! Il su accennato impegno Ad aedificandum vuole incarnare e veicolare questi valori che
nobilitano l’animo”.

Il Vangelo è sempre attuale?

“La buona Novella è il messaggio di salvezza eterna portato a tutti gli uomini di Buona volontà. È il
Nuovo Testamento o Nuovo Patto: Dio, per mezzo di Cristo, offre la salvezza eterna, l’uomo offre a Lui il dono della fede. I Santi o amici di Dio dimostrano che il Vangelo può essere proposto e vissuto in ogni periodo della storia dell’umanità. Essi si pongono come modelli da imitare”.

Nelle numerose interviste Lei ricorda l’attaccamento a Enna, suo paese d’origine e con la Sicilia intera. Un cordone ombelicale mai staccatosi totalmente. Le sue ‘Ricerche sul campo’ e le sue numerose opere in dialetto siciliano lo confermano.

“La lingua siciliana è un gran valore, porta con sé la tradizione e la saggezza proverbiale dei nostri padri e della nostra religione e poi è passionale, poetica, ricca d’immagini e di musicalità. Per apprezzarla e amarla bisogna conoscerla”.

In tutto questo che ruolo ha la Casa Editrice CinemArt?

“Il merito della creazione della Collana Sanctorum, Edizione CinemArt è tutto dovuto a Gianna Menettti, Amministratore unico, e a Vittorio Viscardi, regista, Co-editore, grafico e discografico. Essi per primi hanno creduto in questi valori, mi supportano, consigliano e sostengono. Riconoscenza da parte mia e da parte dei numerosi amici e fruitori e committenti, Istituzioni ed Enti locali compresi che continuano a incoraggiarci e ad aiutarci. Senza Gianna e senza Vittorio non ci sarebbe nessuna collana Sanctorum”.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *