A Caltanissetta Giovedì 11 Gennaio la presentazione del nuovo libro di Enzo Basso “Provaci ancora Antonello”

Il nuovo volume parla dell’ex presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante

Un comunicato ci informa che Giovedì 11 Gennaio, presso la sala Gialla del Comune di Caltanissetta, alle 17,00, verrà presentato il libro Provaci ancora Antonello del giornalista Enzo Basso. Per la cronaca, Antonello è Antonello Montante, ex presidente di Confindustria Sicilia, esponente molto noto nell’organizzazione degli industriali italiani. Montante, oltre che noto per essere stato uno dei paladini dell’Antimafia, è stato anche un protagonista della vita politica siciliana dal 2008 al 2015, quando è stato coinvolto in una vicenda giudiziaria. Confindustria Sicilia a guida Montante ha fatto parte del Governo regionale del ribaltone di Raffaele Lombardo. Eletto nel 2008 presidente della Regione siciliana nel centrodestra con quasi il 70% dei voti di lista, Lombardo, nel 2009, si è sbarazzato dei partiti di centrodestra è ha governato la nostra Isola con il centrosinistra, con un gruppo di ‘transfughi’ di Forza Italia capeggiati da Gianfranco Miccichè e con Confindustria Sicilia di Montante. Negli anni del Governo Lombardo Confindustria Sicilia gestiva l’assessorato regionale alle Attività produttive. Chissà perché, da quando è finito nel ciclone giudiziario, quasi nessuno ricorda che Montante è stato un protagonista del Governo regionale siciliano insieme con il centrosinistra.

Il libro di Enzo Basso ” sarà illuminante per comprendere gli intrighi e la rete di copertura che hanno reso possibile il fenomeno Montante”

Sempre con il centrosinistra, dopo le elezioni regionali siciliane del Novembre del 2012, vinte dal candidato di centrosinistra Rosario Crocetta, grazie alla spaccatura del centrodestra, Confindustria Sicilia, sempre con Montante ‘ in poppa’, è tornata ad esprimere un assessore un assessore nella Giunta regionale Crocetta (sempre l’assessorato alle Attività produttive). L’esperienza si è interrotta quando è iniziata la vicenda giudiziaria di Montante. Nel frattempo è andata avanti la vicenda giudiziaria di Montante che è ancora in corso. “Il nuovo volume – leggiamo nel comunicato che annuncia la presentazione del volume di Enzo Basso a Caltanissetta – racconta delle novità inquietanti rispetto ai temi trattati dal cronista nel suo precedente libro Ricatto Montante: politici, sindacalisti, giornalisti, ecco la rete di potere del paladino di Confindustria. L’evento, con il patrocinio gratuito del Comune, vedrà al tavolo dei relatori, Nicola Morra, ex presidente della Commissione Parlamentare antimafia, artefice della prefazione, Pino Finocchiaro, giornalista di Rainews24 insieme all’autore del testo. L’incontro, aperto a tutti, darà la possibilità di approfondire i temi del più grande scandalo giudiziario siciliano, partendo dalla vorticosa scalata di Antonello Montante verso i vertici di Confindustria. La lettura di Provaci ancora Antonello, distribuito nel circuito delle edicole di Caltanissetta e in vendita sulla piattaforma Amazon, sarà illuminante per comprendere gli intrighi e la rete di copertura che hanno reso possibile il fenomeno Montante.

L’autore del libro è un grande giornalista e, soprattutto, una grande persona per bene invisa al vero potere

Chi scrive ha impattato con Confindustria Sicilia negli anni precedenti all’inchiesta giudiziaria che ha coinvolto Montante. Erano gli anni in cui il presidente di Confindustria Sicilia e i suoi ‘scudieri’ venivano presentati come i cavalieri dell’antimafia senza macchia e senza paura. Sempre pieni di dubbi quando siamo in presenza di personaggi troppo ‘gridati’, nutrivamo dubbi non soltanto sul personaggio ma anche sull’antimafia di quegli anni che ci ricordava gli avvertimenti dello scrittore siciliano Leonardo Sciascia nel suo celebre articolo sui Professionisti dell’Antimafia. Di quegli anni non ci convincevano le tante, troppe ‘fanfare antimafiose’, così come ci lasciavano perplessi certi scioglimenti di Comuni siciliani per mafia. Un istituto, lo scioglimento dei Comuni per mafia, che per motivi che non riusciamo a capire invece di essere gestito dalla Magistratura viene gestito dalla politica: magari da quella politica che non sempre è stata, come dire?, estranea alla mafia. Sono i ‘misteri’ italiani che, ribadiamo, non riusciamo a comprendere. Quanto all’autore del libro, Enzo Basso, lo conosciamo da anni come un grande giornalista e fondatore di un settimanale d’inchiesta bello e grintoso: Centonove. Ma soprattutto conosciamo Enzo Basso come una grande persona per bene invisa al vero potere, che in Italia ha tanti volti, compreso il volto istituzionale.

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