A Palermo da circa 12 ore una pioggerellina insistente ‘accarezza’ le strade della città da decenni sempre più impermeabili. Viremu comu agghiorna…

Dopo circa 12 ore di pioggerella insistente ci chiediamo come si sarà svegliata la città
Foto tratta da iStock

Gli Indiani d’America la chiamavano “la danza della pioggia”. Una cosa simile deve essere stata fatta a Palermo, dove da almeno 12 ore con poche interruzioni. Mentre non sappiamo con precisione se la stessa pioggia sia arrivata nel resto della Sicilia, magari per dare un po’ di ristoro a un’agricoltura da mesi a secco. A Palermo, inveve, piove, piove, piove. Non è una pioggia tremenda, ma leggera e insistente. E siccome le strade della città sono quelle che sono – e cioè abbandonate come quasi tutte le strade di quasi tutte le città italiane, grazie all’Unione europea dell’euro che ha ridotto l’Italia con le pezze al culo tra Avanzo primario, Patti di stabilità e truffe ‘europeiste’ varie – ci chiediamo se ci sono allagamenti. Inondazioni no, ma allagamenti temiamo di sì. E siccome questa pioggerella insistente ha tutta l’aria di voler continuare per tutto il santo giorno tra alti e bassi, siamo proprio curiosi di sapere cosa succederà nelle strade del capoluogo siciliano dove mancano le risorse economiche. Non ci resta che aspettare qualche ora.

Mario Pagliaro: grandi nevicate sulle Madonie, sui Nebrodi e sull’Etna

Qualcosa la illustra Mario Pagliaro, chiico del Cnr, esperto in climatologia: “Vediamo cosa sta accadendo e accadrà stanotte e domani 25 in Sicilia dove il 20 Febbraio col ritorno delle piogge è iniziato un profondo cambiamento del quadro meteorologico. Si vedono bene le nuvole in risalita da Sud sulla Sicilia: richiamate dal nucleo di bassa pressione a ovest della Sicilia. Al solito, con moto rotatorio e perduranti venti sciroccali durati l’intera giornata di Sabato. Man mano che depressione e l’aria fredda si spostano verso oriente, cioè verso lo Ionio, i venti iniziano a farsi molto più #intensi iniziando a ruotare (sempre in senso #antiorario). Portando grandi piogge già dalla notte e poi ancor più dal mattino di Domenica e ancora nel pomeriggio su tutta la Sicilia. A dare il #ritmk alle piogge sarà la #rotazione dei venti. Da scirocco a grecale poi a tramontana e quindi a maestrale. Dal #mare, l’aria sovrastante il mare ricchissima di umidità andrà ad alimentare le piogge: enormi perché dureranno ore con un grande flusso orario. Grandi #nevicate su Madonie, Etna e Nebrodi.

A Mondello e Partanna Mondello aspettando il Tram tra allagaento e acqua di fogna che invade le strade

Nei giorni scorsi, ad esempio, una piccola pioggia ha creato disagi a Mondello e a Partanna Mondello. Da quelle parti non c’è solo il problema delle strade che si allagano anche con piogge minime, ma anche, come dire?, l’allegria un po’ fastidiosa di acqua di fogna che si riversa in alcune strade. E’ così da decenni, a Modello e a Partanna Mondello. Chi scrive ricorda una pioggia intensa e un allagamento nei primi anni ’80 del secolo passato. Da allora ad oggi sono passati oltre quarant’anni e la situazione è tale e quale. Anzi, per certi versi è anche peggiorata. Le amministrazioni comunali di centrosinistra e di centrodestra cosa hanno fatto per prevenire gli allagamenti di Mondello e Partanna Mondello? Una beata mazza! Anzi, hanno in programma di portare da quelle parti il Tram, tanto per aggiungere un po’ di cemento e aumentare l’impermeabilizzazione dei terreni. Avanti tutta verso il disastro. Intanto ‘godiamoci’ la giornata ‘panormita’ di oggi, Domenica 25 Febbraio, dopo dodici ore di pioggerellina insistente. Come si usa dire dalle nostre parti, viremu comu agghiorna…

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