Borrell contro i russi. Maria Zakharova: Ue sempre più povera e frustrata

L’Alto rappresentate dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza attacca la Russia. E si becca una replica al vetriolo Direttore del dipartimento informazione e stampa del Ministero degli esteri russo
Borrell contro i russi

Botta e risposta tra Josep Borrell, Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, e Maria Zakharova, dal 2015 Direttore del dipartimento informazione e stampa del Ministero degli esteri della Russia. E’ noto che l’Unione europea, a causa della guerra in Ucraina, ci sta lasciando le penne. A parte la Germania, che finge di sostenere l’Ucraina ma che, sottobanco, è schierata con la Russia 8e quindi con la Cina), il resto della Ue è in grandissima difficoltà economica. Borrell fa parte dell’Unione europea – e non della Germania – e quindi quando può tira bordate alla Russia. In una sua dichiarazione di questi giorni cerca di seminare zizzania tra Cina e Russia: “La Cina – dice i rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri – è un vero attore geopolitico, mentre la Russia è un nano economico; è paragonabile a una stazione di servizio con una bomba nucleare nelle mani del suo proprietario”.

L’ironia sulla “identificazione di genere” del rappresentante della Ue che colpisce al cuore le “fantasie sessuali” occidentali

Al vetriolo la replica di Maria Zakharova: “In primo luogo – dice l’esponente politica russa – le persone che non sono sicure della propria identificazione di genere farebbero meglio ad astenersi dal parlare fino a quando non si saranno definitivamente autoidentificate”. Questa è una ‘botta’ pesantissima che nell’Occidente che ha ormai fatta propria la ‘filosofia gender’ scatenerebbe un gran casino. Non in Russia, dove invece le ‘fantasie sessuali’, chiamiamole così, non sono molto di moda. Dopo di che arriva l’affondo sull’economia dell’Unione europea, che affonda giorno dopo giorno tra inflazione e carenza di energia: “In secondo luogo – aggiunge Maria Zakharova – l’Ue assomiglia a una nazione finanziariamente in difficoltà che ha affrontato la bancarotta a causa della sua incapacità di sostenersi utilizzando risorse di alta qualità entro i propri mezzi”. Mentre la Russia, precisa l’esponente politica russa, possiede le proprie risorse e si dedica al commercio. Un modo elegante per dire che la Russia, nonostante le previsioni catastrofiche dei ‘tromboni’ dell’economia occidentale, ha un’economia in crescita mentre l’econo9mia europea sta lentamente precipitando verso il baratro. “In terzo luogo – conclude Maria Zakharova – in termini di armamenti nucleari, solo un Paese membro dell’Ue possiede tali armi. Altri non sono riusciti a fabbricarli. Mancano motivi sostanziali di orgoglio, da qui la loro frustrazione. I commenti di Borrell sembrano derivare dalla gelosia e da un senso di impotenza”. Della serie, la grande Unione europea non ha nemmeno le armi per difendersi…

Foto tratta da Il Faro di Roma

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