Egregi industriali italiani l’approvazione del MES da parte del Governo Meloni farebbe perdere un sacco di voti a Fratelli d’Italia in favore di Alemanno

Tra l’altro il MES è la solita truffa ‘europeista’ per ‘parare il culo’ alle banche tedesche e per scippare beni immobili ai Paesi europei indeboliti dall’altra truffa ‘europeista’ dell’euro

Seguiamo da anni Radio 24 de Il Sole 24 Ore. Occupandoci di economia, ascoltiamo quasi ogni giorno la trasmissione del pomeriggio di Sebastiano Barisone. Il conduttore di questa trasmissione, da tempo, sollecita l’approvazione del MES da parte dell’Italia. Il MES, sigla che sta per Meccanismo Europeo di Stabilità, per la cronaca, è una dei tanti imbrogli dell’Unione europea dell’euro che serve in parte per ‘parare il culo’ ad alcune banche tedesche che già dovrebbero essere chiuse e, in parte, per programmare lo scippo di beni immobili ai Paesi europei indeboliti dal sistema truffaldino dell’euro (come potete approfondire qui), Italia in testa. Ma il tema che vogliamo affrontare oggi non è il MES come fatto in sé, ma il perché il Governo di Giorgia Meloni si oppone all’approvazione del MES per conto dell’Italia. Il problema è politico. Serve a poco dire, come ripete ossessivamente Barisone, che l’Italia può approvare il MES come ha fatto la Germania, vincolando la sua applicazione a un voto del Parlamento con maggioranza qualificata (cioè con una maggioranza dei due terzi del Parlamento). Il problema, egregio signor Barisone, è che il partito di Giorgia Meloni è sempre stato contrario al MES. Già si è Fratelli d’Italia – il partito della meloni – si è rimangiato un bel po’ di impegni che aveva assunto con gli elettori prima delle elezioni. L’approvazione del MES sputtanerebbe definitivamente Fratelli d’Italia, regalando una barca di voti a Gianni Alemanno, già Ministro, già Sindaco di Roma, esponente storico della destra che in queste settimane ha dato vita a una nuova formazione politica – Indipendenza – che fonda buona parte del proprio programma politico sulla contrapposizione verso l’Unione europea.

Il Governo Meloni approverà il MES solo se i dirigenti di Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni in testa – faranno la fine dell’Orlando dell’Ariosto. Senza pazzia i fautori del MES si potranno attaccare al Tram

Quindi, egregio signor Barisone, a meno che Giorgia Meloni e, in generale, i dirigenti di Fratelli d’Italia non facciano la fine di Orlando dell’Ariosto, il MES (foto sopra tratta Aggiornamenti Sociali) da non potrà mai essere approvato. Pensare addirittura che il Governo Meloni approvi il MES a meno di sei mesi dalle elezioni europee (ammesso che vengano celebrate, cosa di cui dubitiamo, perché la vittoria dei ‘populisti’ è nelle cose e i massoni dell’Unione europea non sono nelle condizioni di perdere perché non sono democratici) è una perdita di tempo. Insomma, gli industriali del Nord Italia, il loro giornale e la loro radio si possono dimenticare di vedere il MES approvato, perché dopo le elezioni europee arriveranno le elezioni regionali, poi le elezioni comunali e via continuando. L’approvazione del MES, per Fratelli d’Italia, sarebbe un suicidio politico a favore del nuovo partito di Alemanno che non è una cosa da nulla. Certo, partire da zero è sempre difficile. Però Alemanno – che, lo ricordiamo, nel vecchio Movimento sociale italiano e poi anche in Alleanza nazionale era un esponente di spicco della cosiddetta destra sociale – sta piano piano raccogliendo i consensi non soltanto degli scontenti di destra del Governo Meloni, che non sono pochi; ma anche consensi nell’area anti-Ue, che in Italia cresce giorno dopo giorno, alla luce dei fallimenti di un’Unione europea sempre più ridicola e sempre più ‘tappetino’ degli Stati Uniti d’America; e – questa potrebbe essere la sorpresa – Alemanno e compagni raccolgono consensi anche nell’elettorato della sinistra anti-Ue, che esiste e non sa chi votare. A conti fatti, abbiamo l’impressione che Il Sole 24 Ore e chi lo foraggia – cioè gli industriali – si potranno dimenticare il MES. Come si usa dire a Sciacca, ci punnu scriviri caddrozzu…

Foto tratta da Affari Italiani