“Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati: io ti dico – esclamò rivolto al paralitico – alzati, prendi il tuo lettuccio e va’ a casa tua”

11 Dicembre 2023, Lunedì della seconda settimana di Avvento: Luca 5, 17-26

di Frate Domenico Spatola

L’apertura alla salvezza anche dei pagani fu l’annuncio di Gesù alla Casa di Israele. Vide tuttavia scribi e farisei, contrari. A Gesù intanto accorrevano da ogni parte per ascoltarlo ed essere guariti. Anche i pagani portarono un paralitico. Ma Israele si pose a barriera impedendone l’accesso. Escogitarono la scorciatoia e, dal tetto, i portatori calarono il paralitico dinanzi a Gesù. Vista la loro fede, disse al paralitico: “Ti sono perdonati i peccati!”. I maestri di Israele, scomodatisi da Gerusalemme per inquisire Gesù, si scandalizzarono perché si fosse arrogato il diritto, da loro ritenuto esclusivo di Dio. Ma egli lo rivendicò a sé da “Figlio dell’uomo”, con gli stessi poteri del Padre. A dimostrazione che quella azione divina gli era propria, ne compì una umana, guarendo l’infermo, che, alzatosi dal letto, tornò a casa sua. Era ancora prematuro per lui un posto in quella di Israele. Il racconto, anticipava le tensioni tra cristiani provenienti dall’ebraismo e quelli da paganesimo che lo stesso Luca registrerà ne “Gli Atti degli Apostoli”, suo secondo libro. La gente stupita lodò Dio, mentre scribi e farisei, rognando, diffidavano Gesù.

Foto tratta da La Luce di Maria

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