Esistono i controlli del Comune di Palermo su carrozze e cavalli o in attesa delle assunzioni di nuovi Vigili urbani ognuno fa quello che vuole?

Riprendiamo un post dell’Associazione Comitati Civici di Palermo a firma di Giusy Caldo. Forse il Comune, segnatamente l’assessorato alle Attività produttive, dovrebbe rispondere

Sulla pagina Facebook dell’Associazione Comitati Civici Palermo leggiamo un post di Giusy Caldo che riprendiamo. E’ una riflessione sui cavalli e sulle carrozze del capoluogo della Sicilia: “Palermo e carrozze senza nessun tipo di controllo – si legge nel post -. Le carrozze trainate dai cavalli sono regolamentate da licenza. All’assessorato alle Attività produttive del Comune risultano 60 licenze, ai vigili urbani ed ai veterinari usl (il riferimento è alle attuali Asp, sigla che sta per Azienda sanitaria provinciale ovviamente di Palermo ndr) che effettuano i controlli ne risultano 30”. Nel post si dice che la scorsa Estate è stato “dimostrato che, su 30 carrozze con licenza” che vanno in giro per la città, ce ne sono “altre 30 senza licenza”. Noi poniamo la domanda al Comune e, segnatamente, all’assessorato alle Attività produttive: per caso, come si lascia intendere nel post, in questo settore c’è abusivismo? Altra questione: gli stalli: “Gli stalli per le carrozze, come indica il regolamento comunale del 2016, sono privi di segnaletica orizzontale e verticale (dal 2016 ad oggi) – leggiamo ancora nel post – e se pur vero che via Roma-San Domenico costituisce un luogo di stallo (infelice in Estate poiché privo di ombra), l’interno della piazza non costituisce un luogo idoneo allo stallo come si vede nella foto (sopra). Nessun tipo di controllo, se non su segnalazione alla sala operativa dei Vigili urbani”. Nel post ci si interroga sul possesso della licenza, sottolineando che, chi opera senza licenza, “ipotizzando un controllo” dovrebbe pagare la multa più la riduzione di punti per la licenza. Schietto il commento finale con riferimento alle possibili repliche del Comune: “La risposta è sempre la stessa… Stiamo assumendo nuovi Vigili urbani, non abbiamo i numeri. Ma allora fino ad assunzione… ognuno può fare ciò che vuole?”. La domanda ci sembra molto centrata.