Il Canada blocca l’importazione di prosciutti di Parma per questioni economiche, mentre l’Italia continua a importare grano canadese nonostante i problemi legati al glifosato

La cosa strana è che solerzia delle autorità canadesi nel tutelare i propri allevamenti non la ritroviamo nelle autorità europee rispetto ai prodotti agricoli canadesi: il glifosato, per esempio

E’ notizia di questi giorni che il Canada ha deciso di non importare più Prosciutto di Parma. Motivo: in Italia si va diffondendo la Peste suina africana e il Canada non intende mettere a rischio i propri allevamenti di suini. Attenzione: il virus responsabile di questa malattia presenta una elevata persistenza nei residui alimentari: ciò significa che questo virus può essere trasportato involontariamente anche a grandi distanze attraverso vari mezzi: aerei, navi, camion. Giusto che il Canada tuteli i propria allevamenti. La cosa strana è che solerzia delle autorità canadesi nel tutelare i propri allevamenti non la ritroviamo nelle autorità europee rispetto ai prodotti agricoli canadesi. E dire che Unione europea e i Paesi della stessa Ue avrebbero motivo di difendere non soltanto i propri agricoltori che producono grano, ma anche la salute dei cittadini europei. Ci spieghiamo meglio.

Il Canada tutela i propri interessi economici, l’Unione europea non tutela i cittadini europei.

Il visur responsabile della Peste suina africana è letale per la stragrande maggioranza degli animali che vengono infettati: suini e cinghiali. Ma non è un problema per l’uomo, che non ha nulla da temere da questo virus. Ne consegue che il Governo canadese, bloccando l’importazione di Prosciutto di Parma, opera per una motivazione economica: la tutela dei propri allevamenti di suini. L’Unione europea, invece, dovrebbe bloccare il grano canadese non soltanto perché danneggia economicamente i produttori di grano europei ma soprattutto perché il glifosato contenuto nel grano canadese maturato artificialmente con il glifosato contiene, per l’appunto, residui di glifosato dannosi per la salute umana anche in basse dosi, come ha illustrato l’Istituto Ramazzini di Bologna (qui un articolo). Ma, a quanto pare, del glifosato presente nel grano fatto maturare artificialmente non gliene frega niente alle autorità europee, non gliene frega niente al Governo italiano e non gliene frega niente al Governo della Regione siciliana. Il Canada tutela i propri interessi economici, l’Unione europea non tutela i cittadini europei.

I governenti della Ue devono prendersi il grano canadese e stare zitti, anche se ci sono probemi sanitari per i cittadini perché così vogliono gli americani?

Proprio oggi abbiamo illustrato in un articolo che la Regione siciliana ha il potere di bloccare i prodotti agricoli esteri che presentano contaminanti: lo può fare a norma dell’articolo 14 dello Statuto siciliano: ma non lo fa. Invece il Canada blocca il Prosciutto crudo di Parma non per questioni sanitarie ma per questioni economiche. Il Canada è molto legato gli Stati Uniti d’America, Paese che in Europa detta legge: i governenti della Ue devono prendersi il grano canadese e stare zitti, anche se ci sono probemi sanitari per i cittadini perché così vogliono gli americani? Dopo di che, come già sottolineato, il Canada, per tutta risposta, blocca l’importazione di Prosciutti di Parma solo per motivazioni economiche. Morale: l’Unione europea non conta nulla rispetto agli interessi del Canada.

Foto tratta da Wikipedia

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