Il Governo Meloni prova a spaccare il Movimento di agricoltori in lotta annunciando sgravi IRPEF per le piccole aziende agricole colpendo le medie e grandi aziende

La nuova scorrettezza del Governo Meloni. L’IRPEF va eliminata per tutti gli agricoltori e non soltanto per una parte

Il Governo di Giorgia Meloni prova a dividere gli agricoltori in lotta sul pagamento dell’IRPEF sui fondi agricoli. E lo fa con una mossa meditata per mettere contro gli agricoltori titolari di piccoli appezzamenti di terreni, che in Italia sono la stragrande maggioranza, con gli agricoltori titolari di medi e grandi appezzamenti di terreni. E’ noto che il Governo Meloni, per fare ‘cassa’, ha scelto di colpire gli agricoltori. Lo ha fatto ripristinando l’IRPEF sui terreni agricoli. In pratica, è stata ‘cassata’ la norma che ha consentito agli agricoltori di non pagare l’IRPEF sui redditi dominicali e agrari dal 2017 al 2023. L’anno 2023 è coperto, nel senso che quest’anno, quando si pagheranno le imposte, gli agricoltori non pagheranno l’IRPEF sui redditi dominicali e agrari. A partire dal prossimo anno arriverà la batosta, se è vero che gli agricoltori non potranno più contare su questa misura fiscale di favore. Per la cronaca, il reddito domenicale subirà una doppia rivalutazione 80% + 30%, mentre il reddito agrario andrà rivalutato del 70% +30%. Quanto pagheranno gli agricoltori? Proviamo a mettere nero su bianco qualche stima (qui trovate un articolo su tale argomento). Cosa vuole fare, adesso il Governo Meloni? Ha annunciato “sgravi” sull’IRPEF per i titolari di piccoli fondi, mentre per i titolari di medi e grandi appezzamenti di terreni l’IRPF viene ripristinata per intero. (nella foto sopra tratta da Il Fatto Quotidiano la’capa’ del Governo, Giorgia Meloni, con il Ministro-cognato delle Politiche agricole, Francesco Lollobrigida)

Peraltro si parla di “sgravi” e non di eliminazione dell’IRPEF sui fondi agricoli. La dimostrazione che il Governo Meloni vuole a tutti i costi utilizzare gli agricoltori italiani per fare ‘cassa’, al di là delle bugie che i governanti raccontano in televisione

Ribadiamo: si tratta di una grande scorrettezza del Governo nazionale che gli agricoltori debbono rinviare al mittente. Il Governo Meloni deve eliminare l’IRPEF sui terreni agrari per tutti gli agricoltori, grandi e piccoli. Prima che una questione economica è una questione di principio: il mondo agricolo è in crisi e il Governo Meloni non può pensare di ‘infilare le mani nelle tasche’ degli agricoltori perché non sa dove trovare i soldi per andare avanti. Tra l’altro, si parla di “sgravi” e non di eliminazione dell’IRPEF sui terreni agricoli. E’ stato calcolato che l’IRPEF da pagare su un ettaro di vigneto ammonterebbe a circa 90 euro. Sappiamo tutti che i vigneti da vino, oggi, rendono pochissimo. Appioppare il pagamento dell’IRPEF potrebbe essere il colpo di grazia per tante aziende che producono uva da vino. Lo stesso discorso vale per i proprietari di frutteti che subiscono la concorrenza della frutta che, grazie alla criminale globalizzazione dell’economia, arriva in Italia a prezzi bassi, mettendo in grande difficoltà le aziende italiane. In questo contesto l’IRPEF sarebbe, lo ribadiamo, il colpo di grazia.

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