Il messaggio di oggi giorno dedicato alla Commemorazione dei defunti non è solo tristezza: hanno vissuto con noi, ora per noi sono “Angeli di Dio”

2 Novembre 2023: una profonda e bella riflessione dedicata ai nostri cari che sono sempre nei nostri cuori

di Frate Domenico Spatola

Il messaggio di oggi non è solo di tristezza. Pur severo, Cristo parla di gioia. “Sia piena”, aveva raccomandato ai discepoli mentre si recava a morire. E il “ritorno dalla morte”, li riaccendeva di speranza. “Non omnis moriar”, diceva il poeta latino Orazio, limitatamente alle sue “Odi”. Per il credente in Gesù, il detto ha valore esistenziale. Il Risorto attesta: “Io ho vinto la morte!”. Marta, in lacrime per Lazzaro, il fratello morto, dichiarava: “Chi crede in me, anche se muore, continua a vivere”. Relativizzò la durata della morte al “micron”: un battito di ali di farfalla. Chiudere le palpebre per riaprirle alla Luce. Eterna. “Mi rivedrete! La vostra gioia sarà piena. Io vivrò e voi vivrete”. Stesse le parole dei cari, oggi in delicato e necessario ricordo. Hanno vissuto con noi, ora per noi sono “Angeli di Dio”. Gesù polemizzò con i Sadducei negazionisti della risurrezione. Francesco d’Assisi la chiamò “sorella”. Amica, a sollevarlo dalle sofferenze, e alata per l’estremo viaggio. In Dio.

Foto tratta da Misericordia di Empoli

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