Il mondo del calcio è a lutto: è morto Gigi Riva indimenticabile ala sinistra del Cagliari e della Nazionale

Ancora oggi Riva conserva un record: è il capocannoniere della Nazionale con 35 reti

E’ morto Gigi Riva. Da ieri era ricoverato nel reparto di Cardiologia del Brotzu di Cagliari. Era stato colpito da un infarto. Si pensava che la situazione non fosse critica, tanto che si parlava di un piccolo intervento chirurgico che avrebbe messo a posto la salute del grande campione. Purtroppo le cose sono andate diversamente. Ala sinistra indimenticabile – “Rombo di tuono”, come l’aveva definito Gianni Brera – Riva conserva ancora un record: è il capocannoniere della Nazionale con 35 reti in 42 presenze. Era presidente onorario del Cagliari. Riva aveva compiuto 79 anni lo scorso Novembre. 

Un lombardo rimasto folgorato dalla bellezza della Sardegna, Isola che non ha mai lasciato

Lombardo di Leggiuno, Comune italiano della provincia di Varese, in Lombardia, Riva ha legato la sua storia calcistica nella squadra del Cagliari, dove ha giocato dal 1963 fino al 1977 per 14 stagioni. Come ha raccontato lo stesso campione, all’inizio non ne voleva sapere della Sardegna. Ma quando ha messo piede nell’Isola si è innamorato di questa terra e non l’ha più lasciata. Nel Cagliari ha segnato 208 reti, record ancora imbattuto. E’ stato tra i protagonisti dello Scudetto vinto dal Cagliari nella stagione 1970, squadra che allora era allenata da Manlio Scopigno, ‘filosofo’ del calcio (Scopigno, per la cronaca, era laureato in Filosofia). Con la nazionale italiana Riva ha vinto il campionato Europeo del 1968 ed è stato una dei grandi protagonisti della Nazionale ai Mondiali del Messico del 1970, quando l’Italia arrivò seconda dietro il Brasile di Pelè.

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 Foto tratta da Secolo d’Italia

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