In Sardegna non c’è ancora il vincitore ufficiale delle elezioni regionali. Perché con molta probabilità si andrà al riconteggio delle schede

Mancano ancora i voti di una ventina di seggi. In ogni caso si dovrebbe andare al riconteggio delle schede. Potrebbe succedere di tutto perché lo scarto tra Alessandra Todde (centrosinistra) e Paolo Truzzo (centrodestra) è esiguo

Le elezioni in Sardegna non sono ancora finite. Non si sa ancora chi è il presidente della Regione. Fino ad ora hanno dato per vincente Alessadra Todde, grillina, esponente del centrosinistra. Ma il candidato del centrodestra, Paolo Truzzu (Fratelli d’Italia), può ribaltare l’etito elettorale. Il perché è semplice: quando mancavano i risultati di 22 seggi, il vantaggio della Todde era di circa 2 mila e 500 voti che si sono ridotti a mille e 500 voti (qui un articolo). Avendo alle spalle una lunga esperienza di cronista politico e anche di presidente di seggio elettorale, chi scrive dà per scontato che si andrà per forza di cose al riconteggio delle schede. Sarà anche oneroso, ma riteniamo che il centrodestra lo chiederà. Ed è anche logico: il vantaggio del candidato del centrodestra è esiguo e, fino ad ora, hanno fatto fede i verbali di ogni sezione. Per un vantaggio così esiguo dà maggiore certezza la rilettura delle schede e non soltanto la lettura dei verbali. (sopra AlessandraTodde e Paolo Truzzo, foto tratta da Avvenire)

Cogliamo l’occasione per commentare le elezioni regionali della Sardegna, segnalando l’errore di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni

Questa vicenda ci fornisce l’occasione per commentare non soltanto il risultato elle elezioni in Sardegna, ma anche l’errore madornale commesso da Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, che ha preteso ed ottenuto che il presidente della Regione di centrodestra uscente, Christian Solinas, non venisse ricandidato. E’ noto che quando all’interno di uno schieramento politico – in questo vaso il centrodestra – non ricandida un Sindaco o un presidente della Regione, chi non viene ricandidato non si ammazza la vita in campagna elettorale per fare eleggere chi lo ha sostituito. Considerato che alle elezioni regionali delle Sardegna hanno votato poco più di 750 mila elettori, la mancata ricandidatura di Solinas, nella migliore delle ipotesi, ha fatto perdere al centrodestra almeno 20 mila voti. Se il partito della Meloni avesse accettato di ricandidare Solinas, il centrodestr avrebbe vinto, forse con più di 20 mila voti di differenza. A nostro modesto avviso, la partita, per il centrodestra, non è persa. Dal riconteggio delle schede potrebbe succedere di tutto.

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