La morte di un’operaia forestale precaria della Sicilia. Fiore, Sifus Confali: “Si lavora con mezzi antincendio vetusti”

Un’altra morte sul lavoro. Con la conferma che gli operai forestali dell’antincendio lavorano con mezzi vecchi. Parla il segretario nazionale del Sifus Confali operai forestali, Giuseppe Fiore

La morte di Marinella Sigona, 55 anni, operaia forestale in servizio nell’antincendio boschivo della Sicilia sollecita qualche domanda. L’operaia ha perso la vita in un incidente avvenuto lungo la strada statale 194. Si trovava alla guida di un mezzo antincendio insieme con altri sei colleghi della Forestale. Rientravano da Monterosso Almo, Comune di poco più di 2 mila e 700 abitanti della provincia di Ragusa, dove erano intervenuti per spegnere un incendio. Per cause non ancora chiarite il mezzo gommato, che gli operai forestali chiamano ‘mille litri’, si è finito fuori strada e si è ribaltato. La cabina di guida è stata schiacciata e per l’operaia che era al volante non c’è stato nulla da fare. Feriti i sei forestali che erano sul mezzo che sono fuori pericolo.

Abbiamo posto qualche domanda su questa triste vicenda a Giuseppe Fiore (foto sopra), che da qualche giorno è il nuovo segretario nazionale operai forestali del sindacato Sifus Confali. Fiore conosce bene la situazione in Sicilia, se è vero che fino a qualche giorno fa ha ricoperto la carica – naturalmente nel sindacato Sifus Confali – di segretario regionale dei forestali della nostra Isola (per la cronaca, il suo posto è stato preso da Franco Cupane.

Segretario, il mezzo gommato antincendio sul quale viaggiavano i sette operai forestali era nuovo o vecchio? Glielo chiediamo perché, da anni, non mancano le polemiche sui mezzi vetusti della Forestale della Sicilia.

“Il mezzo sul quale viaggiavano gli operai forestali era vetusto”.

I controlli sul mezzo gommato sono stati effettuati?

“I controlli sui mezzi vengono effettuati di solito prima dell’inizio della campagna antincendio. In ogni caso, lo ribadisco, si lavora con mezzi vecchi”.

Le norme di sicurezza sono state rispettate?

“Generalmente vengono rispettate tutte le norme di sicurezza”.

L’operaia che ha perso la vita era stabilizzata o era una lavoratrice precaria?

“L’operaia forestale deceduta era una lavoratrice precaria a 101 o 151 giornate di lavoro. Non si può morire così. Aspettiamo che gli inquirenti facciano luce sulla dinamica del triste incidente”.

Foto tratta da Forestali News

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