L’Italia approva l’undicesimo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina di Zelenskyj che ha già perso la guerra contro la Russia. La foto sotto dimostra che non abbiamo speranze

Ma cosa c’è da ridere?

Un anno fa l’Italia approvava il decimo pacchetto di aiuti all’Ucraina. Oggi l’Italia ha approvato l’undicesimo pacchetto di aiuti all’Ucraina. Ai tratta, ovviamente, di armi. Non siamo in guerra contro la Russia, dicono i governanti italiani. Ma inviano armi all’Ucraina: armi con le quali i militari ucraini e i mercenari pagati dai Paesi occidentali ammazzano soldati russi. Però non siamo in guerra contro la Russia. Cosa abbiamo inviato stavolta? Non si sa molto, perché nel complesso le forniture di armi restano segrete. Qualcosa la scrive un canale Telegram: “Trasporti truppe M-113, missili Aster per le batterie antiaeree Samp-T e una grande quantità di munizioni. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto (nella foto sopra tratta da Telegram), ha presentato il pacchetto la settimana scorsa al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica”. Però non siamo in gerra contro la Russia. Domani non è previsto il summit a Istambul per cercare di porre fine alla guerra in Ucraina? Allora il presidente russo, Vladimir Putin, fa bene a non andare domani a Istambul. Però non siamo in guerra contro la Russia. “I leader europei – leggiamo sempre nel post del canale Telegram -sembrano essere sintonizzati su un perdurare della guerra Mosca-Kiev e continuano a sostenere militarmente l’Ucraina. Giorgia Meloni non vuole essere meno determinata dei suoi colleghi europei, considerando che anche l’Italia ha aperto alla possibilità di un riarmo europeo, tanto caldeggiato dell’Europa”. Però non siamo in guerra contro la Russia…

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