Lo strano incendio nell’oceano Pacifico di una nave cargo con oltre 3 mila auto (di cui 800 elettriche) prodotte in Cina e destinate al Messico

Questo incidente prova che il presidente americano Trump ha ragione quando denuncia le ‘triangolazioni commerciali’ tra Cina, Messico e Canada

Una nave cargo con oltre 3 mila automobili, di cui 800 elettriche fabbricate in Cina ha preso fuoco lo scorso 3 Giugno nell’oceano Pacifico. Da quello che abbiamo letto qua e là, sembrerebbe che l’incidente sia stato provocato delle solite auto elettriche che prendono fuoco. In alcuni mezzi d’informazione si legge che la nave è o era libica, in altri si legge che batte, o batteva bandiera britannica. La nave cargo Morning Midas era salpata dalla Cina lo scorso 26 Maggio ed era diretta in Messico. Questo è, forse, l’aspetto più interessante di questa strana storia. Ricordiamo che, quando si è insediato alla Casa Bianca, il presidente Donald Trump ha denunciato la presenza di ‘triangolazioni’ commerciali con la Cina: ovvero Paesi che acquistano beni dalla Cina e li rivendono negli Stati Uniti d’America facendoli passare per produzioni proprie. I due Paesi finiti nel mirino dell’amministrazione Trump sono Messico e Canada. Ora viene fuori che un carico di navi cinesi è o era diretta guarda caso in Messico. Se ne deve dedurre che Trump ha ragione. Non a caso sta invitando i gruppi automobilistici americani che negli anni passati hanno delocalizzato in Messico e in Canada a tornare a produrre auto in America.

La causa dell’incidente sarebbe da ricercare nelle auto elettriche che hanno preso fuoco. Ma le auto elettriche cinesi non hanno già risolto il problema delle batterie al litio che si incendiano? Mistero

Secondo il giornale MOTORIONLINE, “L’incendio è scoppiato l’8° giorno di viaggio, poco dopo la mezzanotte UTC del 3 Giugno, quando è stata avvistata una colonna di fumo proveniente da un ponte. Zodiac Maritime, l’armatore britannico, ha affermato che le fiamme sarebbero partite dal settore in cui erano presenti le auto elettriche. Nonostante l’immediato intervento dell’equipaggio con i sistemi antincendio di bordo, l’incendio non è stato domato”. La situazione si è complicata e i 22 uomini dell’equipaggio hanno abbandonato la nave a bordo di una scialuppa e sono stati tratti in salvo da una nave mercantile. La Morning Midas è stata abbandonata mentre il fuoco si propagava piano piano. Mercoledì scorso la nave era ancora a galla. E, a quanto pare, si spera di recuperarla, anche perché a bordo ci sono 200 tonnellate di carburante. Ultima notazione: le auto elettriche prodotte in Cina presenti nella nave cargo contengono batterie al litio che, notoriamente, possono prendere fuoco. Non dovrebbe essere il caso delle batterie al litio posizionate nelle auto cinesi, che sono state realizzate proprio per non prendere fuoco. Questo, con molta probabilità, è l’aspetto assai strano di tale vicenda. Va messa nel conto che la nave possa andare a fondo con le oltre 3 mila autovetture? Sì, è già accaduto tre anni fa, quando una nave con circa 4 mila auto ha preso fuoco mentre navigata nell’oceano Atlantico ed è colata a picco a poche miglia dalle isole Azzorre.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *