L’Ucraina a corto di soldati chiede alla Germania di rimandare nel loro Paese d’origine oltre 160 mila cittadini ucraini

Sono profughi scappati dall’Ucraina. Cittadini che il Governo di Kiev definisce “disertori”. La Germania li rimanderà nel proprio Paese di origine? E perché? Per dare al Governo ucraino altri soldati da mandare al fronte dove, nella stragrande maggioranza dei casi, morirebbero per mano dei russi?

Il Governo dell’Ucraina non sa più dove trovare i soldati da mandare al fronte. E così ‘scopre’ che solo in Germania si contano circa 160 mila cittadini ucraini. Ufficialmente, sono profughi. Invece, secondo i governanti ucraini, sono disertori. Molti di questi cittadini in fuga sarebbero scappati dal loro Paese con falsi certificati di inidoneità al servizio militare e, stando a quanto leggiamo in un canale Telegram, potrebbero essere estradati in patria”. Quanto sta leggendo, alla fine, racconta uno dei tanti drammi dell’Ucraina. Al di là delle stupidaggini raccontate dai media occidentali, che cercano di far credere che la controffensiva dei militari ucraini e dei (sempre più pochi) mercenari occidentali va comunque avanti tra alti e bassi, la realtà si presenta molto diversamente: e la realtà è che ucraini e mercenari occidentali hanno guadagnato poche centinaia di metri, di solito per finire in aree piene di mine e morire saltando in aria o riportando ferite gravissime che si risolvono in amputazioni di arti. I giovani ucraini sanno benissimo come stanno le cose e cercano di non farsi mandare al fronte per non morire, visto che la supremazia militare russa è un fatto assodato. Ma l’attuale Governo ucraino non ci sta e, sempre stando a quanto leggiamo in un canale Telegram, vorrebbe che il Governo tedesco consegnasse agli ucraini i “disertori”.

La verità è che ormai la Russia ha stravinto la guerra in Ucraina e mandare ancora soldati ucraini al fronte significherebbe condannarli a morte certa. Tra l’altro, l’Unione europea (e soprattutto la Germania) non ha interesse a continuare la guerra

E in Germania cosa dicono? Secondo i dati ufficiali del Ministero degli Interni tedesco, “163.287 ucraini soggetti a mobilitazione sono entrati in Germania dopo lo scoppio delle ostilità”. Secondo la stampa tedesca, si tratterebbe di più della metà dell’esercito ucraino. Che faranno i tedeschi? A noi sembra molto improbabile che la Germania vada a cercare ad uno ad uno i cittadini ucraini per rispedirli nel loro Paese d’origine. Anche perché i cittadini ucraini che hanno lasciato il proprio Paese non sono fuggiti solo in Germania ma sono presenti in tanti Paesi europei. Non si capisce, insomma, perché solo la Germania dovrebbe rimandare in Ucraina i cittadini di questo Paese. Ci sono, poi, altre due motivazioni che vanno in senso contrario alle richieste del Governo ucraino. La prima motivazione è legata all’Unione europea che, ufficialmente, continua ad appoggiare l’Ucraina ma che. sottobanco, lavora per la fine della guerra perché è economicamente stremata. La seconda motivazione è legata alle ragioni della Germania, che non ha mai smesso di intrattenere rapporti con la Russia e che non ha alcun interesse ad aiutare l’Ucraina. Non è un caso, insomma, se oltre 160 cittadini ucraini in età militare abbiano scelto di scappare in Germania, perché sanno che i tedeschi non dovrebbero avere molto interesse a rimandarli nel loro Paese d’origine.

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